Costa porta la Calabria direttamente a Dubai… in aereo
Grazie alle crociere organizzate dalla grande compagnia italiana oggi da Lamezia Terme è partito un volo diretto verso la grande metropoli degli Emirati Arabi. Tra i tour operator promotori del viaggio all-inclusive anche AndirivieniTravel
CORIGLIANO-ROSSANO – Quando si parla di voli internazionali in Calabria la mente va alle grandi città del nord Europa. Dall’Aeroporto di Lamezia Terme i voli extracontinentali sono una chimera. O per meglio dire, non esistono. Forse perché non siamo pronti, forse perché non c’è utenza, forse perché ancora ci manca la lungimiranza di capire - ad esempio - che il vero grande approdo aeroportuale che oggi c’è in Europa è l’hub internazionale di Instambul. Da lì si muove tutto il traffico passeggeri verso l’Est e il Sud del Mondo. Ogni tanto, però, capita di scorrere sui tabelloni di arrivi e partenze dell’aeroporto calabrese mete insolite e bellissime, oltre il confine mediterraneo ed europeo. Oggi da Lamezia Terme è partito un volo per Dubai.
Imbarco alle 14.15 dal gate 7, decollato in perfetto orario su un Boeing 737 Max8 della compagnia Neos. 4mila km per 5 ore di volo attraversando tre fusi orari. L’aereo è partito appositamente per trasferire una grande comitiva turistica calabrese alla scoperta dei mari del Golfo Persico grazie ad un servizio “all inclusive” promosso da Costa Crociere. Il colosso del crocierismo, battente bandiera italiana, effettuerà un tour attraverso le mete da sogno dalle “Mille e una notte”, e proprio grazie alla rete dei tour operator che lavorano nella nostra regione, come l’Agenzia AndirivieniTravel di Corigliano-Rossano, è riuscito a mettere su uno di quei voli “insoliti” che riescono a dare quel sapore globale ad uno scalo regionale.
L’aeroporto di Lamezia ha grandi ambizioni e più di tutte le ha Sacal e la Regione Calabria: potrebbero essere soddisfatte tutte. Non tanto per i voli in uscita (come quello decollato oggi) quanto in entrata. Questo se solo la Calabria tutta (e non solo le istituzioni calabresi) avessero maggiore consapevolezza del potenziale incredibile che ha la nostra regione in termini turistici.