A Cariati arriva Mi'Ndujo per preparare un paninazzo... senza repliche
Chiunque vorrà assaggiare un super e godurioso panino imbottito con il pescato locale preparato dalla catena slow-food identitario lo troverà solo nella cittadella delle Otto torri oggi e domani in occasione delle invasioni
CARIATI - È una prima volta in assoluto: dopo gli straordinari successi estivi registrati per due anni di seguito sul Tirreno, protagonista di Alici in Festa a Fuscaldo, la squadra di Mi'Ndujo, la rete del primo panino calabrese veloce, territoriale, identitario e di qualità, sbarcherà sulla costa jonica calabrese. Con un obiettivo preciso, dichiarato ed ambizioso: sperimentare un nuovo panino, identitario e distintivo, con sua maestà il pescato locale.
Ospiti clou della due giorni regionale di venerdì 1 e sabato 2, dedicata alla promozione dell’identità enogastronomica, in primis extravergine e pesce azzurro, i tradizionali paninazzi sanizzi di Mi ‘Ndujo approderanno nel dedalo di viuzze e vicoli, piazzette e terrazze sul mare, della Cittadella Fortificata Bizantina di Cariati, inserita tra i marcatori identitari della Calabria, censiti nella proposta di mappatura ufficiale depositata alla Fondazione Calabria Film Commission.
In aggiunta ai ricercatissimi Acri (pane sfornato a vista, salsiccia calabrese fresca di giornata, peperoni arrostiti, patate della Sila) e Mi' Ndujo (pane sfornato a vista, salsiccia ricetta Mi’Ndujo, Nduja di Spilinga, caciocavallo tutto latte e patate della Sila), inseparabilmente accompagnati dalla birra agricola biologica Scinna, dalle ore 18 di entrambe le serate sarà possibile degustare, nell’ambito del Villaggio dell’identità e della sovranità alimentare allestito su Corso XX Settembre in collaborazione con l’IPSEOA di Cariati, un vero e proprio esperimento a sorpresa dedicato alla tradizione marinara locale, insieme all’extravergine d’oliva iGreco e ad altri prodotti territoriali.
E non ci saranno repliche, almeno per ora: per provare, infatti, questa novità ionica di Mi ‘Ndujo, bisognerà recarsi nel Centro Storico di Cariati e vivere l’esperienza della Cittadella, in uno qualsiasi dei tanti e diversi momenti previsti nella cornice dell’evento "Alla ricera dell'identità e del pesce dei nostri mari - Per riscoprire un Borgo. Tesori nascosti tra olio, vino e pescato" promosso dalla società cooperativa Sentiero Sostenibile Srl di Corigliano-Rossano: dalla presentazione della Carta degli Extravergine della Calabria alla presenza di istituzioni ed esperti, ospitata alle ore 17 di venerdì 1 nel Museo Civico del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M), al percorso sensoriale, sabato 2 alle ore 11, nei frantoi che hanno aderito all’iniziativa proposta dall’Amministrazione Comunale (Parise, Palaiti, Franco, Pirillo Roberto, Cosenza e iGreco), fino alla 7a edizione di "Chi Resta in quel che Resta", l’invasione della Cittadella Fortificata Bizantina promossa con successo da anni nei centri storici da Otto Torri sullo Jonio, che partirà alle 15.30 da Porta Pia.
Nata dalla partnership con l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio che ha invitato Mi ‘Ndujo a Cariati insieme all’Amministrazione Comunale e con la disponibilità e sensibilità del Flag Borghi Marinari dello Jonio che metterà a disposizione il pesce azzurro dello jonio, quella nella Cittadella cariatese ambisce ad essere una prima tappa sperimentale di un progetto che è anche di promozione culturale e di marketing territoriale, finalizzato a far conoscere attraverso l’esperienza eno-gastronomica di tutti i territori coinvolti, i principali Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria.