7 ore fa:Maltrattamenti e lesioni: condannato un noto professionista
5 ore fa:Stone Wall Extreme 2025: il grande hard enduro torna a Castrovillari
9 ore fa:Castrovillari, oggi parte la terza edizione del Vibe Music Fest
6 ore fa:Il messaggio positivo di Mid Pop Design per chi resta al sud
7 ore fa:Il Reddito di Dignità accende la miccia
9 ore fa:Co-Ro, Schierarsi: «Parlare di porto crocieristico significa continuare a vendere illusioni elettorali»
5 ore fa:Sibaritide: il cuore agricolo della Calabria tradito dalla politica
8 ore fa:L'Ambasciatrice d'Albania in Italia plaude alla nuova programmazione RAI sulle comunità arbëreshe di Calabria
8 ore fa:Cinema all'aperto, intrattenimento e musica: al via il "Popcorn Village" a Co-Ro
6 ore fa:Salvini incontra gli ingegneri calabresi: la 106 Jonica al centro degli investimenti per il Sud

Cassano Jonio non avrà la base per l'elisoccorso

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - «Il Comune di Cassano Jonio non avrà la base per l'elisoccorso. In Calabria, previste solo 11 le postazioni selezionate: Catanzaro-Hub-Pugliese-Ciaccio, Catanzaro-Germaneto-Università, Hub Reggio Calabria-Grande Ospedale Metropolitano, Hub Cosenza Ospedale Civile-Annunziata e Base Hems di località Cannuzze, Castrovillari, Praia a Mare, Paola, Corigliano-Rossano, Cetraro e Lamezia Terme a cui, sono state aggiunte Serra San Bruno, Cirò Marina e Soveria Mannelli». È quanto afferma, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.

«A nulla sono valsi i nostri continui appelli, affinché questo importante territorio dell'alta Calabria, potesse avere la pista per l'atterraggio anche in notturno dell'elitrasportato. Una comunità - evidenzia Garofalo -, sopravvista di una struttura ospedaliera e dove opera sola la guardia medica, in casi di urgenza, si deve affidare esclusivamente alla buona sorte. Lasciare un territorio così vasto - rimarca -, significa non rendersi conto a quali conseguenze vanno incontro i malcapitati. Tutti comprendono, che nei casi in cui c'è bisogno dell'elisoccorso, è questione di minuti, ma è anche indispensabile l'atterraggio in aree adeguate, facilmente accessibili e non certamente di fortuna. Così come, non comprendiamo del perché, non possa essere utilizzato l'ampio spazio adiacente l'Hospice e del Poliambulatorio, tra l'altro, di proprietà dell'Azienda Sanitaria Provinciale. Evidentemente, anche per questo servizio, che salva tantissime vite umane, la logica che vige è la legge "del più forte". Il diritto alla salute è un fatto di civiltà, di democrazia e la politica - ha concluso -, è chiamata a fare la propria parte, schierandosi dalla parte della povera gente, dei sofferenti, di chi ha bisogno, se vuole rispondere alla sua unica ed autentica missione, sganciata da una visione di conservazione e dell'apparire a prescindere».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.