Conclusa l’Assemblea generale dei soci della Lega Navale Italiana
La consigliera regionale Katya Gentile: «La diffusione della cultura marinaresca è la più importante delle mission della Lega Navale Italiana»
CROTONE - È stata la città Crotone ad ospitare (la prima volta in Calabria), l’Assemblea generale dei soci della Lega Navale Italiana (LNI), organo di vertice dell’associazione che riunisce i presidenti e i delegati delle 255 strutture periferiche della LNI presenti su tutto il territorio nazionale. L’Assemblea generale dei soci si svolge con cadenza annuale e delibera sugli indirizzi strategici, sulle politiche generali di pianificazione, sulle verifiche delle attività dell'associazione e sulle eventuali modifiche allo Statuto da sottoporre all'approvazione del Ministro della Difesa.
«La scelta della sede rappresenta un indubbio riconoscimento da parte del Consiglio Direttivo Nazionale all’impegno e alla costanza del lavoro da sempre profuso dalla sezione calabrese».
Ha sottolineato il presidente della Lega Navale Italiana, l’Ammiraglio Donato Marzano che ha messo in evidenza il valore delle attività promosse dalla sezione e l’importanza delle ricadute per l’intero territorio calabrese. Tra gli ospiti istituzionali regionali, intervenuti, la presidente della Sesta Commissione regionale, competente in materia di risorse naturali, turismo, sport e politiche giovanili, la consigliera regionale Katya Gentile.
«La diffusione della cultura marinaresca è la più importante delle mission della Lega Navale Italiana, che il Presidente Liotti alla guida della sezione crotonese persegue instancabilmente, portando avanti una serie di iniziative di carattere educativo, didattico e formativo che includono percorsi di aggregazione ed inclusione, rivolti anche ai soggetti fragili». È quanto ha dichiarato invece nel corso del suo intervento la consigliera regionale Katya Gentile.
«Una cultura che richiede una presa di coscienza radicale da parte di tutti i cittadini ed una netta presa di posizione politico istituzionale nel considerare il nostro oro blu una risorsa indispensabile, in grado di garantire benessere e sostenibilità per noi e per le generazioni future. Una consapevolezza – ha continuato sempre la presidente della Sesta Commissione regionale - che, come cittadina calabrese e da rappresentante delle istituzioni mi ha visto e mi vede impegnata in prima linea ad accogliere e condividere le sollecitazioni e gli stimoli provenienti dalle professionalità operanti in questa realtà affinché si creino le condizioni strutturali che consentano di portare avanti azioni di ricerca, innovazione, rispetto, tutela della biodiversità, rigenerazione e circolarità delle risorse marine. Pertanto, è in questa direzione che su stimolo del Presidente della sezione di Crotone Giovanni Liotti e del Professor Giacinto Bagetta dell’Unical, già presidente della sezione della LNI di Davoli, ho elaborato e presentato una proposta di legge, con la quale si prevedono forme di collaborazione tra la Regione Calabria, le Università calabresi e la Lega Navale Italiana. Proposta di legge già approvata dalle commissioni competenti ed in attesa di discussione in Consiglio regionale. Ritengo infatti che fornire un quadro normativo che agevoli sinergie tra le professionalità e le infrastrutture tecnologiche presenti nella lega navale italiana ed i percorsi formativi triennali, magistrali e dell’alta formazione universitaria offerti dalle università calabresi in questo ambito, - ha concluso la consigliera regionale Gentile- possa innescare circoli virtuosi che apporteranno benefici in termini di tutela del patrimonio naturale, promozione turistica, sviluppo culturale, occupazionale ed economico della nostra regione».