13 ore fa:Al PalaBrillia appuntamento con la manifestazione finale del progetto "Scuola Attiva S3"
11 ore fa:Concessioni balneari, Filcams Cgil Calabria chiede alla Regione di rivederne i termini
13 ore fa:Chiara Francini chiude la rassegna teatrale di Corigliano-Rossano
12 ore fa:Amministrative, Alessandro Tocci si ricandida a sindaco di Civita
10 ore fa:Nuovo ospedale, abbiamo messo il timer: monitoraggio civico sull'opera
9 ore fa:«All'estero piace il racconto della Calabria extra-ordinaria»: Montesanto continua a promuovere i MID
10 ore fa:Elezioni amministrative 2024: la presentazione delle candidature
11 ore fa:«I debiti della giunta Stasi tenuti nascosti e i danni finanziari collaterali: la città esige risposte chiare»
12 ore fa:A Co-Ro parte il Laboratorio Urbano dell'Università di Trento per ridisegnare la città
9 ore fa:Villapiana, grande partecipazione alla presentazione del candidato a sindaco Vincenzo Ventimiglia

I danni del maltempo mettono in ginocchio Caloveto: il sindaco interpella il presidente Occhiuto

1 minuti di lettura

CALOVETO - «Le importanti precipitazioni delle settimane scorse, seppur non alluvionali secondo le misurazioni diffuse, hanno comunque inferto un ulteriore brutto colpo alle già gravi condizioni di dissesto idrogeologico e di pessima viabilità in cui versa ormai da decenni il territorio del basso jonio cosentino, in particolare l’entroterra della Sila Greca».

«Ogni prossima precipitazione rappresenterà quindi un serio punto interrogativo per la tenuta e la sopravvivenza stessa delle uniche strade di accesso alle aree interne e, quindi, per la normale vivibilità delle sempre più ridotte comunità locali. È urgente un coordinamento generale in capo alla Regione Calabria quanto meno per mappare tutte le aree a maggiore rischio e prevedere sin da ora con il coinvolgimento di tutti i soggetti competenti un quadro complessivo di interventi in caso di prossime avversità meteo, finalizzati a prevenire l’isolamento definitivo e rischi più gravi per cose e persone».

È quanto dichiara il sindaco Umberto Mazza rivolgendo un appello al Presidente della Regione Roberto Occhiuto affinché possa mettere quanto prima in agenda un suo sopralluogo insieme alla Protezione Civile nella Sila Greca, per assumere diretta contezza della fotografia del rischio e dell’insicurezza generali rispetto alle quali - sottolinea il primo cittadino - gli enti locali, soprattutto quelli piccoli, sono di fatto impossibilitati ad agire per mancanza di risorse economiche ed umane. 

«Il sindaco coglie quindi l’occasione per informare che solo per ripulire la rete fognaria cittadina dal fango e dai detriti riversatisi a seguito delle precipitazioni delle scorse settimane, è stato richiesto un intervento durato ininterrottamente tre giorni. Un impegno notevole per un piccolo comune di appena 1000 abitanti - scandisce Mazza, confermando la massima disponibilità a collaborare col presidente Occhiuto nella comune direzione di capire insieme quali iniziative territoriali assumere per il futuro».

«Interessato da importanti frane e smottamenti, tutto il territorio comunale - conclude il primo cittadino - continua ad essere monitorato per portare a soluzione tutte quelle situazioni più emergenziali che, in caso di maltempo, sono destinate ad arrecare nuovi e pesanti disagi, come nel caso di ponti e sottopassi ostruiti dai corsi d’acqua». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia