Piano di fabbisogno del personale della Regione: 14milioni di euro per oltre 300 assunzioni e stabilizzazioni
Occhiuto: «Daremo più slancio alla macchina regionale con nuove assunzioni, molte stabilizzazioni e l’innesto di figure apicali nell'amministrazione»
CATANZARO - La Giunta regionale della Calabria ha approvato, nella seduta di ieri pomeriggio, il nuovo piano di fabbisogno del personale della Regione per il triennio 2022-2024.
Si tratta di un piano imponente, che prevede lo stanziamento di risorse pari a 14 milioni di euro, di cui 10 relativi all’emendamento "milleproroghe" Cannizzaro e 4 di capacità assunzionale della Regione.
«Si tratta di un piano ambizioso e consistente - ha spiegato l’assessore all’Organizzazione e alle Risorse umane, Filippo Pietropaolo - in cui procederemo all’assunzione di un numero complessivo di oltre 300 lavoratori tra nuove assunzioni e stabilizzazioni».
La Regione si doterà, inoltre, di nuovi 11 dirigenti e due dirigenti generali, interni ed esterni.
Nello specifico, avremo nei prossimi due anni la stabilizzazione di 24 figure lavorative con i requisiti della legge Madia e 230 assunzioni attraverso la valorizzazione delle esperienze di lavoro in Regione e in Azienda Calabria Lavoro, così come previsto dall’emendamento Cannizzaro.
«Nel piano - ha aggiunto - sono stabilite, infine, 80 progressioni verticali e 43 ulteriori assunzioni per nuovi servizi ai cittadini».
«Giudico fondamentale questa profonda riorganizzazione amministrativa della Regione su cui oggi la Giunta ha dato una forte accelerata», ha dichiarato il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
«Con il nuovo fabbisogno del personale - ha sottolineato - daremo più slancio alla macchina regionale con nuove assunzioni, molte stabilizzazioni e l’innesto di figure apicali nell'amministrazione.
Una delle mie priorità è stata fin da subito quella di rendere produttivi i Dipartimenti e dare dignità a tanti lavoratori, giovani e precari.
Ci attendono mesi impegnativi, e le sfide che abbiamo davanti vanno affrontate con determinazione, senza tentennamenti, e avendo una struttura burocratica in grado di supportare al meglio l’azione del governo regionale”, ha concluso il presidente Occhiuto.