4 ore fa:Presentato a Castrovillari il nuovo libro di Michele Messina “Attenzione ai Coccodrilli”
19 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
18 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
1 ora fa:Festa di fede per i 75 anni della parrocchia San Francesco a Corigliano
17 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»
1 ora fa:Giovane mamma si risveglia dal coma dopo 2 mesi e abbraccia la sua bimba partorita pochi giorni prima del danno neurologico
2 ore fa:Pollino, cercatore di tartufi disperso a Novacco
56 minuti fa:Cariati, incontro tra Amministrazione e marineria per risolvere alcune criticità
3 ore fa:Serafina Tagliaferri spegne 100 candeline e Corigliano-Rossano festeggia con lei
26 minuti fa:Al via Sibaritik@, il workshop internazionale sulle ricerche archeologiche in corso nella Sibaritide

Roseto Capo Spulico è tra 18 comuni italiani selezionati per ospitare il Festival Jazz'Inn 2022

2 minuti di lettura

ROSETO CAPO SPULICO - Roseto Capo Spulico tra i 18 Comuni italiani selezionati per ospitare il Festival Jazz'Inn 2022. La Città delle Rose, dopo essersi candidata ad ospitare questo importante evento ed aver superato la prima selezione che vedeva in competizione 59 località sparse per il Bel Paese, è pronta a giocare le proprie carte nella seconda fase insieme agli altri 17 comuni selezionati dal team di esperti e ad aggiudicarsi un posto tra le "magnifiche 6" per la fase finale. 

Lo si apprende da un comunicato del comune di Roseto Capo Spulico.

L'iniziativa promossa dalla Fondazione Ampioraggio e sperimentata già nel 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina (Bn), creando un contesto di contaminazione tra jazz e innovazione e allo stesso tempo nuove sinergie tra innovatori e mercato, pubblico e privato, si pone l'obiettivo di realizzare un modello caratterizzato da incontri lenti, modelli collaborativi di networking e integrazione di competenze.

Jazz'Inn coinvolge aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e techbuyers: l'ecosistema dell'innovazione. Al centro degli incontri ci sono gli obiettivi di sviluppo dei "case givers": aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per i propri investimenti. Il Format prevede call di open innovation gestite con tavoli di lavoro nei quali sono coinvolti i principali stakeholders delle singole Comunità, ispirato ai modelli nord europei e californiani nonché coerenti con le indicazioni di sostenibilità e resilienza del PNRR. Un evento che è nato come una contaminazione tra un evento jazz (ma più genericamente musica, arte, manifestazioni) e innovazione, che dura alcuni giorni e dove si sperimenta un modello di networking lento, tra innovatori e mercato, pubblico e privato, chiamata slow dating for innovation.

«Questa è sicuramente una sfida importante che ci stimola davvero a gettare il cuore oltre l'ostacolo, a provare ad andare oltre le nostre possibilità - ha affermato il Sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia - Sappiamo che non sarà una sfida facile, soprattutto perchè in gara ci sono tantissimi piccoli e medi centri, Borghi bellissimi e anche alcune Città, ma abbiamo pensato che fosse necessario provarci. Per uscire dagli schemi, per innovare e per metterci alla prova. Per mettere alla prova questo nostro Territorio. La Calabria è bellissima, l'Alto Jonio è bellissimo, Roseto è bellissima, ma questo non basta. Non basta la bellezza, e neppure un ambiente incontaminato, e neppure soltanto la buona volontà di qualcuno (amministratori locali, operatori economici, associazioni, cittadini, parti sociali)».

«È urgente una presa di coscienza collettiva per mettere in moto le persone, le comunità, le energie nascoste e quelle rassegnate. Il nostro auspicio è che da questa esperienza possa svilupparsi un proficuo scambio di idee, di visioni, di prospettive nuove, perchè questo Territorio ha bisogno di novità e di confrontarci con il mondo».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia