Piccolo (Sindacato delle Famiglie): «Il futuro della Calabria si gioca nella scuola»
«L’impegno formativo e scolastico dei ragazzi è l’unica strada per lo sviluppo sociale ed economico. Buon inizio a tutti»
COSENZA - Il terzo anno scolastico sotto la pandemia inizia con i buoni risultati di una campagna vaccinale, che in Calabria si avvicina al 70% di copertura, e la recente estensione a tutti i lavoratori del green pass, già obbligatorio per il personale scolastico (non per gli studenti).
È quanto scrive Marco Piccolo, Sindacato delle Famiglie Calabria.
Molte scuole, già dall’anno scorso, hanno provveduto ad adattare le classi ai protocolli sanitari, in particolare ad ampliare gli spazi, per consentire il giusto distanziamento fra gli studenti, evitando in ogni caso le “classi pollaio”, e ad introdurre dei sistemi di condizionamento evitando di obbligare i ragazzi a stare nei banchi con sciarpe e cappotti perché l’unica aerazione era garantita dalle finestre.
Purtroppo, però, molte altre scuole, per svariati motivi, non hanno concretizzato i necessari lavori di ampliamento e ristrutturazione, e i disagi che ne potrebbero derivare, in caso di un acuirsi della pandemia, graverebbero, anche stavolta - e come sempre - sulle famiglie e sui nostri ragazzi.
Le famiglie sono state l’unico “cuscinetto” rispetto all’impatto drammatico degli eventi di quest’anno e mezzo, supplendo alle tante e gravi mancanze di politica e istituzioni sono state per i loro figli: medici, infermieri, psicologi, insegnanti, fisioterapisti, catechisti, ecc.
Al termine del lockdown e dei vari periodi di zona rossa hanno accompagnato i ragazzi ad uscire dal “guscio”, a non aver paura di riprendere la loro socialità, superando il senso di colpa e lo stigma di essere gli “untori” di questa pandemia, quando al contrario sono loro i veri “resilienti”.
L’avvio del nuovo anno scolastico, pur tra l’inevitabile preoccupazione, perché nonostante la campagna vaccinale e il green pass i contagi non cessano, e l’evitabile rabbia per tutto quello che le istituzioni non hanno saputo concretizzare, è caratterizzato tuttavia dalla incrollabile speranza nelle nuove generazioni e nel loro impegno formativo e scolastico, unica strada per lo sviluppo sociale ed economico della nostra Calabria.
Papa Francesco, agli Stati Generali della Natalità, ha detto: «Ci troviamo in una situazione di ripartenza, tanto difficile quanto gravida di attese: non possiamo seguire modelli miopi di crescita, come se per preparare il domani servisse solo qualche frettoloso aggiustamento. Occorrono politiche di ampio respiro, lungimiranti: non basate sulla ricerca del consenso immediato, ma sulla crescita del bene comune a lungo termine»
Per questo alla politica, impegnata in queste settimane su diversi fronti elettorali, chiediamo di saper capitalizzare le conoscenze e le competenze dei nostri studenti, per non dover continuare a vedere le carovane di giovani che partono per cercare fortuna lontano da una Calabria che negli ultimi 10 anni ha perso oltre 140 mila (!) abitanti.
Auspicando che le prossime elezioni rinnovino l’impegno della classe politica regionale a favore dei nostri ragazzi, e sperando che questo nuovo anno scolastico sia più sereno dei precedenti, auguriamo a famiglie, studenti e docenti: buon anno scolastico!