11 ore fa:Rapani (FdI) rilancia l’idea della metropolitana leggera e su 106 afferma: «Essenziale il collegamento tra Co-Ro e Crotone»
13 ore fa:In Calabria si ripete lo spettacolo dei "Gigli di Mare"
9 ore fa:Sì al passato come linfa, ma non come simulacro. La nostra possibilità è e resta il futuro
11 ore fa:Si ribalta con il trattore, 58enne rimane ferito nel cosentino
10 ore fa:Mormanno, in arrivo più di 400mila euro per la messa in sicurezza della Strada Provinciale 241
15 ore fa:Corigliano-Rossano, Fratelli d'Italia accusa il Segretario Generale Paolo Lo Moro di abuso di potere
8 ore fa:Sanità allo sbando: bene i medici cubani, ma non bastano
9 ore fa:La Vignetta dell'Eco
8 ore fa:Aurelio: «Chiarezza sul mio operato: una risposta ai tentativi di delegittimazione»
7 ore fa: FS Jonica e SS106, Sasso: «Salvini procede spedito per lo sviluppo infrastrutturale della Calabria»

La stabilizzazione dell’Ex Lpu Calabria: «Stavolta è fatta davvero»

1 minuti di lettura

CALABRIA - «Le assunzioni a tempo indeterminato relative ai lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità, di cui all’articolo 1, comma 446, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, sono effettuate anche in deroga, in qualità di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica e al piano di fabbisogno del personale, nei limiti delle risorse già disponibili a legislazione vigente presso le regioni». Così recita il comma 2-bis della legge di conversione del Decreto Legge n. 44 dell’1 aprile 2021 approvata anche al Senato con interventi di modifica che hanno riguardato anche i Lavoratori precari provenienti dall’ex bacino Lsu/Lpu della Calabria.

È quanto si apprende da un comunicato stampa della Cisl a firma della Segretaria Generale della Cisl Fp Calabria, Luciana Giordano, e del Segretario Generale della Cisl calabrese, Tonino Russo.

«Un risultato tutt’altro che scontato - dichiarano -  frutto di un’azione sindacale senza fine che ha visto tutte e tre le Sigle confederali impegnate in prima linea assieme alle Federazioni di Categoria del pubblico impiego e dei Lavoratori atipici con proposte di emendamenti da inserire nei veicoli normativi in corso di approvazione e con una trama di fittissime interlocuzioni con i vari esponenti della deputazione parlamentare calabrese, che a vario titolo si sono spesi in questa ventennale vertenza».

«Una storia che si conclude, dunque, a lieto fine si potrebbe dire ma ancora manca qualche passaggio prima di mettere in definitiva sicurezza questo bagaglio umano che ha attraversato la tempesta di un precariato lungo una vita e che vede certamente una salvezza ma su una scialuppa troppo piccola per garantire una dignitosa sopravvivenza alle intemperie e alle onde lunghe della vita».

Troppo esiguo è - continuano i segretari - per molti di questi Dipendenti il numero di ore previsto dai contratti di lavoro che i Sindaci calabresi hanno voluto o potuto garantire. Talmente limitato da non assicurare neppure quelle tutele fondamentali che stanno alla base dei diritti riconosciuti dal nostro Ordinamento giuridico».

«Per questo l’azione che dovrà caratterizzare il nostro impegno dovrà concentrarsi adesso, innanzitutto sulla trasformazione dei rapporti di lavoro degli ultimi 600 ex Lpu da tempo determinato a tempo indeterminato e contestualmente nello sforzo di rinvenire nelle pieghe dei bilanci dei singoli Enti le risorse necessarie a un graduale ma assolutamente necessario incremento orario».

«Impegno che - concludono - non ci spaventa sicuramente, visto il lungo e tortuoso tragitto percorso per arrivare a quest’ultimo passaggio normativo, che corona una lotta sindacale durata un ventennio e che ha visto la Cisl protagonista fin dal primo momento! Al fine di chiudere con pieno successo tutta la partita si ritiene necessario, dunque, attivare immediatamente un Tavolo di confronto presso il competente assessorato regionale della Calabria».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.