Patrimoni storici e riqualificazione dell’antico Fondaco di Sant’Angelo, conclusi i lavori di demolizione dello stabile Caccuri, tra Via Jonio e Via Egeo. Si chiude, così, un procedimento avviato nei primi anni 2000, al quale finora non era stata data esecutività. Prosegue l’opera di restyling del lungomare cittadino, avviata dai precedenti Governi di Centro Destra. Il primo corpo di viale Mediterraneo, uno dei fiori all’occhiello del complesso urbano cittadino, sarà ampliato con la realizzazione di un nuovo lotto, lato nord, compreso tra l’antico pontile d’attracco di Lido Sant’Angelo, che sarà anch’esso rivalorizzato a breve, e via Britannia in contrada Momena. Antoniotti: Continuiamo a cambiare il volto della nostra Città, valorizzando le bellezze storiche e paesaggistiche della nostra zona costiera. L’opera di realizzazione del nuovo Lungomare e la riqualificazione delle aree circostanti rientrano nel progetto n.34 della programmazione Pisu, anch’essa rivista e migliorata dall’Amministrazione Antoniotti. I lavori proseguono a ritmi serrati e nei giorni scorsi si sono conclusi, sotto la supervisione attenta degli Uffici comunali e delle forze dell’ordine, gli interventi di demolizione degli stabili abusivi, realizzati alla fine degli anni’70, a ridosso della Torre Sant’Angelo e di deturpo allo storico complesso del Fondaco. Dopo oltre dieci anni – dichiara soddisfatto il Sindaco – abbiamo portato a conclusione l’iter procedurale che ci consentirà di rivoluzionare l’aspetto urbanistico del lungomare, rendendolo maggiormente attraente agli occhi di visitatori e turisti. Con il completamento di questo lavoro, che va ad ampliare l’opera già realizzata di Viale Mediterraneo, con il contestuale intervento di ripristino dell’antico pontile e, prossimamente, con la realizzazione del depuratore consortile e la dismissione dell’impianto di Sant’Angelo, sicuramente avremo il chilometro di costa più affascinante dello Jonio. Un Lungomare artistico e funzionale che sarà il giusto collante tra memoria storica, rappresentata dal complesso Fondaco, e le enormi potenzialità turistiche offerte dal nostro mare e dalle rinomate attività ricettive e balneari. Certo – aggiunge Antoniotti – la riqualificazione di Lido Sant’Angelo sarà ricordata nel tempo anche come la risultanza di un lungo e pervicace percorso di ripristino della legalità. Infatti, dove un tempo sorgevano fabbricati abusivi nasceranno spazi sociali attrezzati che valorizzeranno l’intera area. Dopo oltre dieci anni siamo riusciti a concludere, con coraggio, l’opera di demolizione dello stabile Caccuri. E non è stato affatto un atto di poco conto, concretizzatosi anche attraverso la sinergia creatasi tra Istituzioni e forze dell’ordine. Pertanto ringrazio il dirigente del Commissariato di Ps di Rossano, il Vice Questore Raffaele De Marco, che per l’intero periodo dei lavori di abbattimento delle strutture ha presidiato la zona, supportato dalla preziosa collaborazione dei militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Rossano, degli agenti della Polizia municipale e dei sanitari del 118 dell’ospedale civile cittadino. Così come esprimo riconoscenza, ai dirigenti comunali dei settori Lavori Pubblici e Urbanistica, Vincenzo Di Salvo e Giuseppe Graziani, al legale rappresentante dell’Ente, Maria Caruso, e all’assessore ai Lavori Pubblici Guglielmo Caputo, che hanno seguito tutto l’iter procedurale della demolizione, assistendo in loco all’attuazione dei lavori di demolizione. Guardiamo oltre – conclude il Sindaco Antoniotti – mirando a garantire alla nostra Città sempre maggiore decoro e a consolidare quel ruolo guida e di riferimento nel territorio. Il progetto di riqualificazione del nuovo tratto del lungomare Sant’Angelo sarà presentato nei prossimi giorni in un’apposita conferenza stampa alla presenza di Amministratori, tecnici e progettisti.