10 ore fa:Ali e radici, da Plataci parte il racconto della Restanza
9 ore fa:Amendolara, Giovanni Munno entra nella Commissione Speciale “Sviluppo Sud Giovani”
7 ore fa:Bruno da Longobucco, padre della chirurgia moderna: la Calabria lo celebra con un Premio Internazionale
10 ore fa:Crosia: prima multa per abbandono di rifiuti dall’auto
11 ore fa:Successo a Civita per il corso “Pillole di formazione sui progetti Erasmus+”
9 ore fa:Si conclude il torneo dei record dell'Atletico Rossanese Tennis Club
7 ore fa:Corigliano-Rossano, blitz del consigliere Bosco all’autoparco comunale: «Ridotto a una discarica»
12 ore fa:L’Odissea 2000 continua a spingere l’estate ancora più in là
8 ore fa:Antonio Russo si candida in Consiglio regionale per dare voce alla Sibaritide
8 ore fa:La locomotiva del nord-est: le imprese reggono ma il pericolo del default arriva dall'entroterra

Rende, i testimoni: "Prima di precipitare, Marco ha urlato un nome"

1 minuti di lettura
di REDAZIONE Prima di cadere dal quarto piano del suo appartamento e impattare al suolo, Marco Santoro avrebbe urlato un nome. A dichiararlo sono i testimoni della tragedia consumatasi ieri a Rende che ha visto la morte di un cariatese di 20 anni e il ferimento, in maniera non grave, di un ragazzo rossanese (http://www.ecodellojonio.it/tragedia-a-rende-giovane-universitario-precipita-dal-quarto-piano-e-muore-ferito-coinquilino/). “Mi ha rovinato….. (nome e cognome)…..mi ha rovinato la vita” avrebbe gridato il giovane; e ancora “prima mi ci hai fatto abituare ed ora non vuoi darmene più”;   parlando probabilmente al telefono con i genitori, avrebbe detto "ho fatto un casino" e "se mi succede qualcosa non è per una delusione d'amore, ma perché non voglio andare in galera. Le persone che loro malgrado hanno assistito al dramma, dicono di aver visto Marco sul balcone in evidente stato di agitazione fino a quando il ragazzo avrebbe oltrepassato la ringhiera, rimanendo appeso in un primo momento con le gambe, quindi con una mano. Poi la rovinosa caduta in strada, il trasporto d'urgenza all'Annunziata, purtroppo risultato vano, dove Marco è deceduto. A nulla sono valsi i soccorsi - a detta dei testimoni - tempestivi, allertati dall'altro giovane con ferite d'arma da taglio. Marco, serratosi in casa, ha reso quasi impossibile l'intervento immediato dei vigili del fuoco che non sono dunque riusciti ad evitare in tempo il consumarsi della disgrazia. Pare, inoltre, che un vigile abbia tentato di ammortizzare la caduta del ragazzo, ma senza successo. Gli inquirenti continuano ad indagare.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.