9 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»
12 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano
9 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano
11 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
13 ore fa:Amministrative Crosia, Italia Viva aderisce alla lista civica "CambiaVento"
13 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
11 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
10 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari
12 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
10 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora

Promozione territoriale, Morandi in mezza giornata ha fatto quello che qui si tenta di fare da 20 anni

2 minuti di lettura
Chiara Ferragni agli Uffizi di Firenze, Gianni Morandi al Codex e al San Marco di Corigliano-Rossano. Non sono semplici foto quelle che i “vip” postano sulle loro pagine social davanti a monumenti, opere d’arte e panorami. Sono vere e proprie azioni di marketing che sostengono e non poco la promozione di un territorio. Tant’è che è bastato un selfie che il celebre cantante bolognese si è fatto scattare di fianco al leone e alla chiesa bizantina del San Marco, nel centro storico di Rossano, per far rimbalzare uno dei simboli identitari della nostra città sulle bacheche di decine di migliaia di persone di tutto il mondo. I numeri della pagina social di Gianni Morandi parlano da soli e quelli sotto la foto del San Marco ancora di più: in appena due ore 27.466 like, 2.542 commenti e 1.730 condivisioni che moltiplicano in modo esponenziale le visualizzazioni. E, quindi, anche la curiosità di chi ha guardato quella foto di saperne di più sul quella chiesa e su quel monumento. Basterebbe anche che si incuriosisse l’1% delle persone che hanno visto quel selfie per far arrivare nel cuore del centro storico bizantino un fiume di turisti. Insomma, Gianni Morandi in una mattinata a Corigliano-Rossano è riuscito a fare quello che da queste parti stiamo tentando di fare da 20 anni a questa parte. Senza alcun successo. Certo non si possono pagare i “vip” per chiedergli di venire a farsi un selfie davanti al castello piuttosto che al Patire o al Codex o proprio difronte al San Marco. C’è un modo, però, perché Corigliano-Rossano possa diventare meta dei personaggi dello spettacolo, della moda, del calcio e del cinema. E passa diritto dai servizi, di qualità Il cult-pop che in questi ultimi tempi è arrivato sul territorio (da Placido a Pulgar, dalla Perego a Morandi, appunto), per avere efficacia deve avere una continuità. E per avere continuità deve essere supportato da un’accoglienza degna di questo nome. Ecco perché, forse, prima di pensare a tanti fronzoli (spesso inutili) che sono fini a se stessi, bisognerebbe riflettere (questa volta seriamente) sulla riformulazione delle strategie dei servizi. Lavorare, ad esempio, alla conversione di un’area del porto da dedicare allo yachting, facendo in modo – magari – di attivare prima un service planning della struttura (approvvigionamento idrico, raccolta rifiuti, sicurezza, illuminazione, etc.). Programmare un piano urbanistico che crei strutture di vera attrazione per il turismo che diano lavoro e allo stesso producano attrazione. Spendersi per idee che magari sembrerebbero folli ma che alla fine possono rivelarsi efficaci, come ad esempio la candidatura di Corigliano-Rossano a capitale europea della cultura (ci sarebbero tutte le condizioni!). Tutti noi conosciamo, ormai, la celebre “Notte della Taranta” di Melpignano: un evento nato dal genio di un amministratore di un piccolo comune del salento, fino a qualche anno fa sconosciuto, che si è inventato un evento che oggi è famoso in tutto il mondo e porta in quel piccolo centro fuori Lecce gente da ogni angolo del pianeta. Ma soprattutto servirebbe avere solo un po’ più di senso civico e amor patrio mantenendo il nostro patrimonio artistico-culturale sempre pronto alla massima fruizione: spiagge pulite, monumenti accessibili (gli unici siti di interesse artistico e culturale della città sempre aperti oggi sono il museo del Codex, quello della Liquirizia ed il Castello Duceale a fronte di un patrimonio immenso da poter visitare). Insomma, una città accogliente. Oggi lo siamo? Forse no. Allora, a Gianni Morandi, per il suo selfie al San Marco e per la grande e bella promozione (gratuita) che ha fatto alla nostra città e al suo territorio, non possiamo che dirgli "grazie di cuore”. A noi, invece, l'impegno a fare tesoro di queste esperienze e di renderci moltiplicatori di esse. Sarebbe questa la più grande rivoluzione di tutti i tempi. mar.lef.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.