12 ore fa:Castrovillari in fermento: oggi l'inaugurazione della "Vibe Music Factory"
14 ore fa:Bocchigliero in Lab, da domani partono i laboratori creativi
16 ore fa:«Manca l'indignazione contro il centralismo e l'abbandono»
11 ore fa:Rinnovato l’Organismo indipendente di valutazione che vigila sulla trasparenza in Regione
16 ore fa:Trebisacce, il vice sindaco Aino avverte sui rischi dell'Autonomia Differenziata
10 ore fa:HR Excellence in Research, la Commissione europea promuove l'Unical: «Ideale per la ricerca»
12 ore fa:Caloveto, "processo in piazza" per un padre che chiede solo la verità
14 ore fa:La dodicesima edizione del Motoraduno a San Lorenzo del Vallo ha regalato grandi emozioni
15 ore fa:A Trebisacce presentato il programma per il Sostegno alla genitorialità vulnerabile e la tutela dei minori
10 ore fa:Soldi a valanga per le strade provinciali ma nemmeno un euro per le strade interne di Corigliano-Rossano

Amministrative Co-Ro, scontro tra coalizioni su Piazza Portofino

3 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Una campagna elettorale ad altissima tensione, non c'è che dire, dove le schermaglie e la polemica spinta ad ogni costo hanno preso il sopravvento su tutto. Ora c'è un nuovo motivo di contesa ed è la piazza Portofino. La coalizione Stasi nei giorni scorsi aveva chiesto di occupare il grande spazio di Schiavonea per un lungo comizio del sindaco e delle liste a suo sostegno; una convention, praticamente, che si sarebbe dovuta tenere domani (domenica 26 maggio) opzionando lo spazio per tutto il pomeriggio e la serata (dalle 16 alle 23). Una cosa, questa, che ha mandato su tutte le furie la coalizione della Straface che aveva in mente di celebrare un comizio della candidata a sindaca nell'agorà marinara sempre domenica 26 e nel pomeriggio. Tant'è che dal fronte Stasi, nel primo pomeriggio di oggi, è arrivata una nota che annuncia la volontà degli stasiani di ridimensionare la polemica e i tempi dell'evento («rinunciamo agli interventi delle liste») e proponendo al Centro Destra di utilizzare la piazza dopo il Comizio di Stasi. Da qui lo scontro dialettico, verbale, che ora chiama in causa anche il Questore e il Prefetto affinché tutelino il «diritto democratico dell'alternanza». Ed è questa proprio la posizione dei pro Straface.

Questa la ricostruzione dei fatti dai punti di vista della coalizione di Stasi e quella della coalizione di Straface.

«Il giorno 26 Maggio alle ore 19.30 la Coalizione per Flavio Stasi Sindaco terrà il comizio in Piazza Portofino, a Schiavonea. Viste le strumentali polemiche dei giorni scorsi, dal momento che - come dice il nostro sindaco - la campagna elettorale é uno strumento di democrazia e di libertà, nella giornata di ieri abbiamo proposto alla coalizione avversaria di usare la piazza dopo il nostro comizio, in orario utile, rinunciando agli interventi di lista, dando la possibilità alla comunità di mettere a confronto contenuti e candidati, ma a poche ore dagli eventi non abbiamo ancora ricevuto risposta. Siamo certi che ci saranno tante altre possibilità di confronto, essendo due candidati e più piazze. Nel frattempo é necessario e democratico annunciare il comizio della coalizione per Flavio Stasi Sindaco in tempo utile, che quindi si terrà in Piazza Portofino a partire dalle 19.30».

Dall'altra parte, sul fronte Straface, non si demorde e rilanciano: «In tutte le campagne elettorali, soprattutto in quelle amministrative, - spiegano i menmbri della Coalizione a Sostegno di Pasqualina Straface - uno dei principi fondamentali da sempre rispettati ovunque resta quello della massima garanzia nella alternanza, ai diversi candidati, delle piazze e degli spazi per i comizi. Ed anche in assenza di appositi regolamenti, come a Corigliano-Rossano, prudenza, equilibrio e rispetto del pluralismo e della democrazia dovrebbero sempre far propendere uffici ed istituzioni per il rispetto scrupoloso di quel sacrosanto principio e metodo dell'alternanza. Anzi, se ciò vale in generale, dovrebbe valere ancora di più quando gli uffici competenti a decidere fanno parte di una macchina burocratica il cui organo politico uscente è tra i candidati alla riconferma, come nel caso nostro. Insomma, qui sarebbe auspicabile addirittura un certo favore verso i candidati avversari al sindaco in carica ricandidato».

«Ma con Stasi e con il suo sistema - continuano - non funziona così. E quindi, pur in presenza di due distinte richieste per la stessa Piazza Portofino a Schiavonea per domani, domenica 26 maggio, da parte delle due contrapposte coalizioni; pur essendovi state diverse interlocuzioni tra i diversi comitati elettorali con l'obiettivo di far garantire comunque la fruizione della stessa piazza in orari diversi e consecutivi a tutte e due i candidati a sindaco; pur avendo noi sottolineato, motivato e denunciato anche pubblicamente nella giornata di ieri (venerdì 24 maggio) che la richiesta di ipoteca della piazza fatta per il comizio di Stasi di Piazza Portofino per ben sette ore, dalle 16 alle 23, era e resta non solo intollerabile ma evidentemente ostruzionistica, limitativa del principio di alternanza e per quel che ci riguarda illegittima, uffici ed autorità comunali hanno comunque preferito e deciso limitare l'uso di quella piazza al candidato Pasqualina Straface, nascondendosi dietro l'ordine cronologico di ricezione delle due richieste.

«Un atteggiamento che definiamo poco corretto e pericoloso. È, questo, purtroppo, il sintomo più che evidente di un clima asfissiante di riduzione degli spazi democratici, di limitazione della libertà di espressione e di cancellazione della garanzia di alternanza nella fruizione degli spazi pubblici per la campagna elettorale, metodo e principio che non dovrebbero mai soggiacere ad alcun cavillo di nessun tipo. Per tutte queste motivazioni chiediamo pubblicamente alle autorità competenti, inclusi il Questore ed il Prefetto di Cosenza, di intervenire perché venga rivista con urgenza l'autorizzazione in esclusiva concessa alla coalizione del candidato Flavio Stasi, sindaco in carica, per la Piazza Portofino per domani domenica 26 maggio, convocandosi con massima urgenza i due comitati elettorali per concordare, agevolmente e senza alcun rischio per l'ordine pubblico, il normalissimo utilizzo di quella stessa piazza ma in orari diversi e consecutivi, così come sempre accaduto e come avviene in tutte le piccole, medie e grandi città d'Italia».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.