7 ore fa:Saracena, Valeria Lojelo prende servizio come funzionario specialista economico-statistico
6 ore fa:A Insiti la Cittadella degli Uffici non c'è. Il masterplan tradisce tutte le promesse per la fusione
9 ore fa:“Dona pensieri di pace”, studenti protagonisti della Luce da Betlemme
5 ore fa:Incidente mortale a Sibari, "Moderati Liberi": «Il dolore sia ascoltato come un grido di allarme»
6 ore fa:«Occhiuto aumenta le poltrone e Tridico abbandona la Calabria»
8 ore fa:Anziane raggirate a Saracena, svolta nelle indagini: i Carabinieri individuano i presunti truffatori
10 ore fa:Il "Cammino della Responsabilità" prosegue il suo percorso: terza tappa a Morano Calabro
8 ore fa:Domani lutto cittadino a Cassano: tutta la città si ferma per l'ultimo saluto a Chiara e Antonio
7 ore fa:La Sprovieri Corigliano Volley saluta il tecnico Alessandro Fammelume
9 ore fa:Strage sfiorata ad Apollinara: camion del gas sfonda un bar dopo uno scontro all’incrocio

Coalizione per Straface: «Volano posacenere e sedie contro i dipendenti comunali. Iniziative persecutorie, ai limiti del mobbing»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Purtroppo nella macchina comunale cittadina si sta intensificando in queste ore, un clima di vero e proprio terrore, di caccia alle streghe, di velata intimidazione, di ricerca sfrenata del dipendente, del funzionario, del dirigente, del consulente e perfino al fornitore eventualmente indiziato di simpatie per Pasqualina Straface. Basta, infatti, aver messo un like sui social, per un pensiero, su un'immagine o ad un commento minimamente riconducibile al candidato sindaco avversario del Sindaco uscente per fa partire, ovviamente sotto traccia, iniziative persecutorie, di ritorsione o derisorie ed ai limiti del mobbing. È accaduto in questi 5 anni a seconda delle simpatie non ricadenti su iniziative dell'Amministrazione Comunale. Un clima torbido costante che con l'ufficializzazione di Pasqualina Straface è diventato, via via sempre più asfissiante, anzi insostenibile con l'emergere, quasi quotidiano, di 'mmasciate e contro-mmasciate che avrebbero tutte un'unica regia, un'unica strategia ed un unico obiettivo».

Lo si legge in una nota stampa della Coalizione a sostegno di Pasqualina Straface, che così continua: «A questo meccanismo di non adeguata considerazione delle risorse umane, di selezione non meritocratica e di ricerca spasmodica di signor-sì disposti, ufficio per ufficio, ad assecondare, così parrebbe, qualsiasi richiesta di un Sindaco che ha rivestito, e continua a rivestire, il ruolo del sovrintendente generale, del direttore dei lavori e del capocantiere, a questo vero e proprio sistema, avrebbero risposto del resto tutti i trasferimenti operati in questi anni, in questi mesi ed in queste ore, sempre rispondenti a logiche distinte e separate dall'efficacia e dell'efficienza amministrativa. Altro che città libera! Altro che meritocrazia, altro che trasparenza! La macchina comunale di Corigliano-Rossano sembra essere diventata un tribunale dell'inquisizione all'interno del quale o si fa come dice il capo o non si avrebbe vita facile. E se così fosse saremmo al feudalesimo, alla dittatura della paura anche rispetto ad atti, decisioni, determinazioni per i quali dovrebbe vigere la normale ed assoluta trasparenza».

«È per tutti questi motivi che come coalizione a sostegno di Pasqualina Straface esprimiamo la massima solidarietà a tutti i dipendenti comunali, a tutti i livelli, che hanno subito angherie, ritorsioni, minacce, punizioni, trasferimenti, demansionamenti, alcuni dei quali come nel caso di C.P e P.C. avrebbero, addirittura, subito contumelie, volgarità, documentate dalle conversazioni contenute nelle chat (che forse adesso qualcuno obbligherà a cancellare ma di cui conserviamo traccia), da parte dello stesso Primo Cittadino uscente, predicatore a parole della libertà ma che si sarebbe scagliato contro di loro in due precise e distinte circostanze addirittura lanciando contro i due interessati un posacenere in faccia ed una sedia alle spalle».

«Ecco la rivoluzione: quelle delle 'mmasciate, della vernice, del bitume, del turismo come spreco di risorse pubbliche, della caccia alle streghe e dei posaceneri in faccia ai dipendenti offesi a male parole per semplici divergenze d'ufficio, nelle quali materie l'organo politico dovrebbe rigorosamente astenersi. Invitiamo, quindi, tutti i dipendenti a parlare, a raccontare, a denunciare ed a liberarsi da questa cappa di violenza, di paura e di omertà contribuendo a liberare il futuro di Corigliano-Rossano».
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.