Elettrificazione ferrovia jonica, Scutellà (M5s) chiede chiarimenti su fonti di finanziamento e tempi certi
L’intervento era stato finanziato in un primo momento con i fondi del Pnrr e poi definanziata. La parlamentare del Movimento 5 Stelle interroga il Ministro e mostra foto di una littorina al Governo
ROMA - In Commissione Trasporti la parlamentare del Movimento 5 Stelle ha interrogato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’elettrificazione della ferrovia jonica che collega Taranto a Reggio Calabria, infrastruttura di rilevante importanza strategica per Calabria e per tutto il Mezzogiorno.
La difficile situazione di disagio dovuta alla totale inadeguatezza ed assenza di infrastrutture in cui vivono migliaia di cittadini del Sud è stata rimarcata dalla deputata che mostrava ai rappresentanti del governo la foto di una Littorina, unico mezzo di trasporto su rotaie che permette a cittadini dell’alto jonio calabrese, e non solo, di poter raggiungere le arterie elettrificate e quindi il resto d’Italia.
Sono previsti tre interventi di velocizzazione della tratta jonica: varianti di tipo plano-altimetrico, sopraelevazione del tracciato esistente, varianti di tracciato su nuova sede in affiancamento alla linea esistente con alcuni tratti in viadotto, e la realizzazione di tre sottostazioni elettriche a supporto della trazione elettrica.
Con il d.P.C.M. del 5 agosto 2021 era stato previsto il potenziamento del collegamento LameziaCatanzaro e dotato di apposita copertura finanziaria attraverso gli investimenti del PNRR.
Il 25 settembre 2023, il Commissario Straordinario di Governo aveva approvato il progetto di
investimento di potenziamento del collegamento tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido e, dunque, l’elettrificazione di una intera linea di 43 chilometri, per un appalto del valore di circa 165 milioni di euro, finanziati in parte con i fondi del PNRR e relativo al primo dei tre lotti funzionali.
Qualche giorno fa Rete Ferroviaria Italiana ha annunciato l’assegnazione dei lavori di elettrificazione della tratta Sibari-Crotone, progetto del valore di circa 37,5 milioni di euro e parzialmente finanziato con risorse del PNRR.
L’opera tuttavia è stata definanziata nell’ambito del PNRR e dunque, in sede di interrogazione, la parlamentare ha chiesto al Ministero chiarimenti sulle fonti di finanziamento previste e tempi certi nella realizzazione dell’elettrificazione.
Alla risposta del Governo sulla dotazione finanziaria, la pentastellata ha incalzato ringraziando il Presidente Conte per il lavoro svolto quando era al Governo del Paese poiché l’opera è finanziata con i fondi del PNNR.