L'ultima notte da sindaco... Aurelio mette le mani avanti e parla di continuità amministrativa
Il primo cittadino ricorda gli ex sindaci Bianco e Mundo, traccia la linea del suo mandato (16 mesi) e fa la lista: «La città è un cantiere aperto che vale 17 milioni di euro». Domani alle 11 la mozione di sfiducia arriva in Consiglio comunale
TREBISACCE – «Se c’è un metodo ed un valore sul quale serve investire nei nostri territori ed in generale nell’intera regione, sensibilizzando culturalmente le classi politiche e la stessa popolazione, è sicuramente quello della continuità amministrativa. Preservare e promuovere il senso e la fiducia nelle istituzioni pubbliche a tutti i livelli, a partire da quelle locali, significa quindi sforzarsi di spersonalizzare ruoli e funzioni ricoperte in nome e per conto delle comunità locali e per mandato democratico. Del resto, la sempre maggiore complessità nel governo della cosa pubblica, dallo Stato alle autonomie, obbliga necessariamente ad una dilatazione dei tempi, facendo sì che dalla progettazione di un’opera alla sua effettiva realizzazione e fruizione da parte dei cittadini, passino a volte anche decenni e, quindi, differenti compagini politiche o organi di governo. Riuscire, pertanto, ad interpretare il proprio ruolo di amministratori pro tempore nel rispetto di quella salutare continuità nella rappresentanza del preminente interesse pubblico ha rappresentato la missione più importante alla quale ci siamo sentiti e ci sentiamo ispirati, sia rispetto alle amministrazioni comunali che ci hanno preceduto, sia a quelle che succederanno, trovando la sintesi probabilmente più emblematica e memorabile nella gioia popolare per l’intitolazione del Lungomare al già sindaco Mariano Bianchi».
È quanto dichiara il sindaco Alex Aurelio che domani mattina, alle 11, si troverà sul tavolo del Consiglio comunale la mozione di sfiducia firmata e controfirmata da 8 consiglieri comunali (4 della sua ex maggioranza). Il primo cittadino nato negli States ringrazia, insieme alla sua squadra allargata di governo, assessori, consiglieri delegati ed esterni, tutto l’apparato comunale per aver condiviso sin dall’insediamento questa visione dell’azione istituzionale e questa concezione del servizio pubblico.
Ed è esattamente nella cornice della continuità amministrativa, «valore aggiunto - si scandisce nel comunicato - di ogni buon governo locale, che la Città è e continuerà ad essere per i prossimi mesi ed anni, a fronte di circa 17 milioni di euro di finanziamenti intercettati per migliorare infrastrutture, servizi e qualità della vita, un vero e proprio cantiere a cielo aperto».
«Si tratta – spiega il Primo Cittadino – di opere strategiche per Trebisacce, alcune già completate o in fase di completamento che sono state pensate, progettate ed avviate non soltanto dall’attuale Esecutivo ma anche dalla Giunta Mundo e, da ultimo, nel corso della gestione commissariale».
Dalla messa in sicurezza e riqualificazione energetica della sede del giudice di pace (70 mila euro), alla manutenzione straordinaria e riqualificazione della strada comunale Via Gagarin (44 mila 468 euro), dalla mitigazione del rischio idrogeologico dell’area compresa tra il campo sportivo Lutri ed il torrente Pagliara (950 mila euro) agli interventi di riqualificazione del costone compreso tra via Virgilio e via Catullo, con mitigazione del rischio frana (600 mila euro). – Tra le opere che cita Aurelio ci sono anche gli interventi di consolidamento e di regimentazione per mitigare il rischio frana R4 ed il rischio idraulico R4 in località Canale della Porta (950 mila euro), gli interventi nella zona di Via Torricelli, di Piazzale Barletta e Via Fermi (1 milione e 325 mila euro), la progettazione dell’area demaniale Pagliara – Pignagrande (50 mila euro); e poi, ancora, l’adeguamento sismico ed il recupero dell’ex mattatoio da destinarsi ad alloggi sociali (576 mila e 750 euro), l’intervento di miglioramento dell’accessibilità e dell’attrattività del sito di interesse turistico Broglio for All (925 mila e 750 euro), la manutenzione ed il potenziamento delle vasche di accumulo e delle reti idriche urbane, l’eco-compattatore (30 mila euro), l’intervento di ristrutturazione e adeguamento di un plesso di proprietà comunale destinato all’ospitalità e ai servizi di integrazione ed inclusione dei migranti (443 mila e 27 euro), il ripristino e la messa in sicurezza della condotta adduttrice principale acquedotto comunale Giordomenico – Saraceno (100 mila euro). Vi sono, infine, gli interventi di riqualificazione e recupero ambientale di aree degradate per l’anno 2022 (50 mila euro), la valorizzazione del Parco Broglio (250 mila euro), il completamento della caserma dei vigili del fuoco (80 mila euro), i lavori di rimboschimento di Mostarico (156 mila euro), altri interventi per interferenze sulla condotta Giordomenico (835 mila euro), l’efficientamento della pubblica illuminazione (un milione e seicento mila euro) e la riqualificazione e sicurezza del Pontile (243 mila euro). – In previsione dell’ultimazione dei lavori, entro il 31 dicembre 2024, della realizzazione dei nuovi locali (6 milioni e 770 mila euro) che ospiteranno l’istituto comprensivo, la Giunta Municipale ha dato inoltre disponibilità alla concessione dell’ex scuola media Corrado Alvaro al Ministero dell’Interno per istituire il commissariato della Polizia di Stato.
«Ci piace condividere inoltre con tutta la nostra comunità – aggiunge il Sindaco – un ultimo motivo di bella soddisfazione: da domani, venerdì 3 novembre, alcune delle immagini più belle della nostra terra e della nostra destinazione turistica, il nostro arancio biondo tardivo e un panorama distinto dalla Chiesa Madre di San Nicola di Mira, campeggeranno per 14 giorni, sulla linea centrale n.1 del tram cittadino di Nizza in occasione della Settimana della cucina italiana nel mondo. Si tratta di una strategia di marketing territoriale e di comunicazione turistica sulla quale abbiamo creduto ed investito impegno e visione, rinnovando metodi e contenuti rispetto al passato e con l’obiettivo, che ci auguriamo possa essere raggiuto dalla Città nei prossimi anni, di destagionalizzare, differenziare e qualificare la propria offerta turistica, trasformandola finalmente – conclude Aurelio ringraziando tutta la rete imprenditoriale per aver condiviso questa ambizione –in reddito e benessere per tutti».