6 ore fa:Rottura sulla condotta idrica Cona-Pantasima: Potrebbe mancare l'acqua a Rossano
7 ore fa:Nasce "BlueCulTour", per valorizzare il turismo culturale subacqueo
7 ore fa:Viabilità, le promesse della Provincia si scontrano con la triste realtà
6 ore fa:All'ospedale di Policoro è stata inaugurata la Family-room
3 ore fa:Kiss Kiss festeggia il successo della due giorni a Corigliano-Rossano
8 ore fa:Carenza di medici a Cassano, Avena: «Servono risposte immediate»
4 ore fa:I sapori della Calabria del nord-est conquistano i palati e i cuori d'Europa
5 ore fa:I problemi di oggi nascono dai guai di ieri
4 ore fa:Unione dei Comuni CoRo Pnrr: Caloveto aderisce con entusiasmo al progetto
5 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Ferro (FdI): «Chi pensa di fermare quest'opera con il fuoco, troverà un muro invalicabile»

«Sull’ottimale gestione delle risorse idriche, la Regione sta facendo passi in avanti»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La polemica del gruppo consiliare del Pd in merito all’utilizzo dei finanziamenti del Pnrr in materia di modernizzazione e monitoraggio delle reti di distribuzione delle acque sconta un limite evidente rappresentato dal fatto che non tiene conto degli importanti passi in avanti fatti dalla Calabria proprio in materia di una ottimale gestione delle risorse idriche. Tra i primi atti di programmazione, sicuramente strategici, per un migliore governo della Regione, infatti, non possiamo non ricordare gli interventi legislativi voluti dal Presidente Occhiuto in materia di realizzazione di un unico ambito territoriale ottimale, corrispondente al territorio regionale, sia per il servizio idrico integrato sia per il servizio di gestione dei rifiuti e di un unico ente di governo per questi servizi caratterizzato dalla partecipazione attiva dei Comuni allo stesso».

È quanto afferma Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

«Nello specifico, infatti, in tema di gestione delle acque, con la nascita di Arrical, e l’individuazione di un soggetto unico del servizio idrico integrato, Sorical, che al segmento dell’adduzione ha aggiunto anche quelli della fornitura al dettaglio delle acque e della riscossione delle tariffe, in un contesto di rinnovata partecipazione degli Enti locali alle scelte in materia di efficace utilizzo di tale risorsa, si sono avviati processi istituzionali credibili tesi alla soluzione di vecchi problemi ereditati dai precedenti governi regionali. Dopo essere stati esclusi, nella prima fase, dal bando Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza M2C4 - I4.2 “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”, nella seconda fase, con un lavoro meticoloso e incessante fatto in pochi mesi, il progetto di Arrical, che vede Sorical come soggetto attuatore, relativo ai Comuni non finanziati dai fondi già a disposizione della Regione per l’ingegnerizzazione delle reti, è stato considerato meritevole di finanziamento con priorità assoluta».

«L’esiguità dei fondi messi a disposizione per la seconda fase del Bando, però, non ha prodotto, al momento, la copertura finanziaria ma, da interlocuzioni di queste ore con il Governo nazionale, la Regione ha avuto rassicurazioni che saranno impegnate ulteriori risorse per finanziare i progetti di quei territori, come la Calabria, che scontano anni di lassismo istituzionale e che hanno avviato processi di riforma virtuosi per attrarre investimenti e garantire un servizio di qualità ai cittadini. Nello scontare decenni di scarsa considerazione istituzionale, finalmente, si sta ricostruendo quella fiducia istituzionale con il Governo nazionale che è indispensabile per essere supportati nelle importanti iniziative che stiamo intraprendendo per la soluzione dei problemi dei calabresi» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.