Corigliano-Rossano, consiglieri di maggioranza: «La neutralità del presidente Grillo è fuori da ogni discussione»
«Naturalmente rispediamo al mittente ogni richiesta di scusa e con eleganza sorvoliamo sulla richiesta di dimissioni»
CORIGLIANO-ROSSANO - Continua la sterile campagna elettorale, basata su note inviata alla stampa, da parte di movimenti politici in cerca di un posto al sole. Poiché l'etimo delle parole usate è fondamentale nella comprensione del testo, forniamo quella di stèrile, fonte Treccani. Trattasi di aggettivo [dal lat. sterĭlis] in senso figurato significa: Che non approda a nulla di costruttivo; inutile, vano, inefficace.
Comincia così il comunicato stampa dei gruppi consiliari di maggioranza di Corigliano-Rossano (Corigliano-Rossano Pulita; Uniti per Stasi sindaco; Corigliano-Rossano domani e Corigliano-Rossano Futura).
Il Presidente rappresenta l’intero Consiglio comunale, ne tutela la dignità del ruolo ed assicura l’esercizio delle funzioni allo stesso attribuite dalla legge e dallo Statuto. Provvede al proficuo funzionamento dell’assemblea consiliare, modera la discussione degli argomenti e dispone che i lavori si svolgano osservando il Regolamento. Si fa tramite verso la Giunta affinché alle richieste dei consiglieri sia risposto tempestivamente e che le strutture burocratiche del Comune si rendano disponibili alla massima collaborazione.
Da due anni l'ufficio di presidenza è stato più volte costretto ad intervenire per regolamentare lo svolgimento dei lavori e, sul punto, pensa che nessuno possa mettere in dubbio la sua terzietà, atteso che proprio il Sindaco ha più volte avuto un reiterato diniego di replica, da ultimo su un'interrogazione del consigliere Vincenzo Scarcello durante l’assise civica del 30 aprile scorso.
Cose per altro facilmente verificabili stante la messa in onda online dei vari consigli comunali
Il presidente del Consiglio comunale rappresenta il Consiglio comunale. Ha un ruolo neutrale. Ed è quello che svolge la presidente Marinella Grillo all'interno dell'assise civica di Corigliano-Rossano, che a fronte di palesi insinuazioni effettuate "tra i denti" e dirette alla persona del Sindaco, riportando in causa presunti articoli di stampa nell'esposizione, ha richiamato all'ordine e alla correttezza il consigliere comunale perché necessario.
Ricordiamo che rientra nei poteri del presidente del Consiglio anche una diversa forma di sanzione che va dal richiamo verbale fino addirittura all'espulsione dalla Sala consiliare ed in diverse occasioni non l'ha fatto proprio per il suo ruolo anche di mediatore ma è il suo senso della difesa fino in fondo della dignità di tutti i consiglieri comunali, non solo del Sindaco, nonché l'autorevolezza e la sacralità dell'assise.
In quest'ottica è intervenuta, disgustata dal larvato sorrisino col quale il consigliere di minoranza, aveva appena accompagnato alcune sue allusioni (non documentate e senza fondamento), dette per amplificare una diceria, un pettegolezzo da bar della peggior specie.
Il resto sono chiacchiere al vento senza costrutto tese solo a rendere torbido ciò che è limpido e cristallino.
Naturalmente rispediamo al mittente ogni richiesta di scusa e con eleganza sorvoliamo sulla richiesta di dimissioni.