Piani locali per il lavoro: "Altro grande progetto voluto dall'amministrazione Antoniotti"
2 minuti di lettura
Piani locali per il lavoro (Pll), circa 500mila euro da destinare all’imprenditoria giovanile, alle start-up e a quanti vogliano incentivare l’ingresso al mondo occupazione ai nostri ragazzi. Va in porto, nella fase esecutiva e di finanziamento, un altro progetto creato e voluto dell’Amministrazione comunale a guida Antoniotti. Che insieme alla programmazione di 5milioni di euro dei Piani di sviluppo locale (Pisl), prossimi a partire, e al finanziamento, già approvato di oltre 570mila euro, per la cittadella dei giovani contribuiranno a dare linfa alle idee e alle aspirazioni delle nuove generazioni rossanesi. Tutto questo con la speranza e l’auspicio che la fuga da questa terra, troppo spesso arida di futuro, da parte dei giovani si possa frenare. A questo importante risultato, ratificato nelle ultime ore, si aggiunge la firma del contratto decentrato anche per i circa 150 dipendenti precari del Comune di Rossano, per i quali il lavoro e l’attenzione dell’Esecutivo uscente e degli uffici è stato persistente e proficuo. Abbiamo equiparato diritti e doveri di tutto il capitale umano presente nell’Ente. È quanto dichiara, soddisfatto, il primo cittadino uscente e candidato a sindaco per la coalizione “Rossano Prima di Tutto”, Giuseppe Antoniotti, complimentandosi per il lavoro svolto nella redazione e nell’ottenimento dei finanziamenti dei Piani Locali per il Lavoro (Pll) “Terre Jonico Silane” al responsabile dell’ufficio Europa del Comune di Rossano, Benedetta De Vita. È una regola di vita: chi semina – dichiara Antoniotti – alla fine raccoglie sempre. Oggi, con la ratifica del finanziamento dei Pll, otteniamo un risultato importante di una progettualità partita nel 2013 e può rappresentare l’ennesima opportunità per i nostri giovani per mettersi in gioco e aprirsi al mondo del lavoro. Non è l’unico strumento che in questi anni abbiamo messo a disposizione delle nuove generazioni, dell’occupazione e delle attività produttive. Si pensi ai Pisl, piuttosto che al recupero del programma della Zona franca urbana e poi ancor ancora alla cittadella dei giovani. Tutti progetti nati con il governo Antoniotti che, grazie al grande lavoro di squadra compiuto con gli uffici e gli assessorati, è riuscito a renderli concreti in poco tempo. Ora servono ingegno, idee e positività da parte dei nostri ragazzi così da rendere attuativo il piano di sostegno e assistenza alla nascita di nuovo lavoro. Ma i Pll sono anche la dimostrazione, l’ennesima, di come l’ultima Amministrazione comunale abbia saputo dialogare costantemente e proficuamente con il territorio, mettendosi all’ascolto e facendosi promotore di diverse iniziative. Tant’è che – precisa ancora il candidato Sindaco - ad usufruire dei prossimi benefici non sarà solo la Città del Codex, capofila del progetto, ma altri 18 comuni della Sila Greca, compresa la vicina Corigliano. E questo perché il Comune di Rossano ha saputo programmare e intercettare i canali di finanziamento regionali ed europei, grazie anche ai suoi tecnici. Su tutti lo staff dell’ufficio Europa che rappresenta una risorsa per l’Ente. Attraverso questo organo interno e fondamentale del Comune, che abbiamo intenzione di potenziare, passerà tutta la nuova programmazione comunitaria 2014-2020 e con essi i progetti di sviluppo che vogliamo continuare a portare avanti. Su tutti – dice Antoniotti - l’ampliamento della Zona franca urbana e del centro commerciale all’aperto, che possono rappresentare un volano per l’economia turistica territoriale. Ma la questione lavoro – aggiunge in conclusione Antoniotti – oggi si compone di un altro importante tassello, che è la sottoscrizione del contratto decentrato anche per gli ex lsu-lpu del Comune di Rossano, avvenuta grazie al lavoro della delegazione sindacale del comune presieduta dal dirigente Domenico Costarella. Non nascondo soddisfazione per questo risultatoche è stato perseguito e voluto con forza dalla mia Amministrazione comunale: sempre stata attenta alle esigenze e alle vertenze dei lavoratori.