Operatività nuovi distretti socio sanitari Ionio Sud e Ionio Nord.Confronto tra amministratori, tecnici ed Asp. Migliorare servizi domiciliari specialistici
Operatività dei nuovi Distretti socio sanitari Ionio Sud e Ionio Nord, promuovere l’istituzione di sottogruppi per far fronte alla vastità del territorio interessato. Coinvolgere i referenti tecnici comunali per arrivare ad una maggiore praticità nelle fasi organizzative. Migliorare ed integrare i Servizi Domiciliari Specialistici, oggi carenti. Piano contro la povertà, sarà firmato un protocollo d’intesa con l’ASP. Sono, questi, alcuni degli argomenti emersi nel corso dell’insediamento della conferenza dei sindaci del distretto socio-assistenziale di CORIGLIANO ROSSANO riunitasi oggi (mercoledì 30) nella sala giunta di piazza S. ANARGIRI, nella sede municipale territoriale di ROSSANO, presieduta dal Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO.
Dopo aver precisato che a seguito della fusione la Regione Calabria, su proposta del Comune di CORIGLIANO ROSSANO, ha provveduto all’unificazione dei due ambiti territoriali preesistenti nell’unico ambito definito CORIGLIANO-ROSSANO (comune capofila), costituito dai comuni di CALOPEZZATI, CALOVETO, CROPALATI, CROSIA, LONGOBUCCO, PALUDI, SAN COSMO ALBANESE, SAN GIORGIO ALBANESE, SAN DEMETRIO CORONE eVACCARIZZO ALBANESE, il Prefetto ha auspicato una proficua collaborazione in un ambito come quello delle politiche sociali che – ha sottolineato – oggi più che in altri periodi della storia recente ha acquisito una valenza fondamentale nella costruzione del vivere civile.
All’incontro, al quale hanno partecipato sindaci, amministratori e tecnici incaricati dei comuni del nuovo ambito con i responsabili ASP ed i responsabili dei due distretti, sono intervenuti il dirigente Giuseppe PASSAVANTI che ha illustrato le linee di indirizzo regionale relative al Piano contro la povertà e al Fondo per le Non Autosufficienze (FNA) 2015; la responsabile del settore comunale interessato Tina DE ROSIS che ha evidenziato il fatto che nell’ambito del Piano Povertà dovrà essere definito un progetto locale e che per il reddito di cittadinanza si dovrà tenere conto delle misure del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e del Reddito di Inclusione (REI).
Il Direttore del Distretto Sanitario Jonio Nord e Jonio Sud Giovanni Battista GENOVA che ha auspicato ad una maggiore sinergia con l’ASP per sopperire alla carenza di personale; il responsabile del Distretto Sanitario Jonio Sud Cesare QUADRO che ha confermato la disponibilità alla collaborazione ad iniziare dall’UVM, l’Unità di Valutazione Multidisciplinare; l’assessore comunale del Comune di CROSIA Graziella GUIDI che ha richiamato all’attenzione la problematica della dispersione scolastica; Marisa LIGUORI del distretto sanitario che ha auspicato una maggiore specializzazione del PUA, Punto unico di Accesso per informare i cittadini e Teresa SCALISE del distretto sanitario intervenuta sulla necessità di dare continuità all’esperienza maturata con la già avviata collaborazione tra l’ASP ed i COMUNI.