Ferrari Editore si arricchisce di una nuova collana editoriale: "
Geologie umane", ideata e diretta da Delia Dattilo raffinata musicologa, scrittrice e artista in movimento. Una collana di saggistica innovativa che si configura come un livre à venir. Come un progetto aperto, in continua evoluzione. Il cui orizzonte ambisce a una visione plurale. Multidimensionale di uno stesso tema o luogo. Una ricerca-azione che elegge il senso dei luoghi e la ri-scoperta dell’identità come campi culturali e operativi, per tentare di leggere, evocare e recuperare le tracce delle memorie storiche e collettive impresse nei paesaggi della Calabria e del Sud Italia. Al centro sempre l’individuo di o in transito.
FERRARI EDITORE, "GEOLOGIE UMANE" : RECUPERARE LE TRACCE DELLE MEMORIE STORICHE COLLETTIVE
L’obiettivo è tentare di prefigurare una nuova idea di luogo, di paesaggio urbano e culturale, all’interno di un patchwork strategico e stratificato, ricco di potenziale bellezza, partendo dalle sue capacità espressive e relazionali. Un intreccio tra il passato e il presente, per rintracciare l'identico e il diverso tra le culture. Un viaggio metaforico per identificare la nascita e l’evoluzione del senso di appartenenza. Altro elemento importante della collana sarà l’accattivante veste grafica che farà di questi libri oggetti anche da collezionare, sfogliare, ammirare. I volumi coniugheranno, infatti, come sempre accade per le pubblicazioni Ferrari, l’autorevolezza dei contributi alla cura del packaging design. Copertine create ad hoc e testi arricchiti con tavole originali renderanno concreta la fine delle barriere, soprattutto mentali, tra discipline diverse, affiancando la ricerca storica a quella artistica. Il primo titolo in uscita è
Ager Bruttius. Civiltà dell’interno, un volume a più voci, incentrato su alcune aree periferiche e centrali di Cosenza, curato dalla direttrice di collana, con i contributi di cinque validi studiosi calabresi: Antonio Bevacqua, Cinzia Citraro, Gilda De Caro, Pasquale Lopetrone, Eduardo Zumpano