Noi Con Salvini Rossano:l'interpellanza del Ministro Orlando sulla chiusura Tribunale Rossano è la prima importante iniziativa di NcS
Noi con Salvini Rossano.Il 24 maggio scorso Salvini a Rossano promise di occuparsi della questione Tribunale. Dopo fu presentata interpellanza a risposta scritta del Sen. Raffaele Volpi, su indicazione dello stesso Matteo Salvini e sollecitata da Egidio Perri coordinatore cittadino di Noi Con Salvini, grazie anche al supporto dei Dirigenti Regionali Domenico Furgiuele e Bernardo Spadafora. Un lavoro di squadra – ribadisce Egidio Perri - che oggi ha portato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando a dare risposta proprio sulla questione del Tribunale di Rossano, soppresso e accorpato al Tribunale di Castrovillari. Si tratta della
prima ed importante iniziativa che il movimento NcS, dopo
la visita in Città del leader nazionale
Matteo Salvini, che ha posto in essere, nell’immediatezza, per
intraprendere e sostenere la battaglia atta a rivendicare il diritto alla Giustizia e alla Sicurezza nel territorio della Sibaritide. Al fine di ricordare i fatti, attraverso l’interpellanza si poneva – continua Perri - all'attenzione del
Governo Renzi la
necessità di rivedere la “geografia giudiziaria” scaturita dai “tagli” operati con la legge delega del 2011, ovvero
l'istituzione di un nuovo “presidio” di giustizia “nell'area urbana contigua Rossano-Corigliano” che risulterebbe essenziali a sostegno dell’innescato processo di fusione tra le due Città che contano, nell’insieme, una popolazione di circa 100mila abitanti. Le Commissioni Giustizia di Camera e Senato avevano chiesto al governo di esonerare dalla soppressione quei presidi che operano in zone ad alta intensità di criminalità organizzata ed in particolare di
non sopprimere nessuno dei quattro Tribunali calabresi (Rossano, Castrovillari, Paola e Lamezia) ed avevano specificato che, ove proprio non fosse stato possibile mantenerli tutti, erano da
salvaguardare prioritariamente quei territori con una maggiore distanza dal capoluogo di provincia, come Rossano. La stessa
Commissione Europea - ricorda ancora il coordinatore cittadino - il 21 giugno 2013, indicando espressamente il caso dei tribunali di Caltagirone, Sciacca e Rossano, si era espressa per la riapertura dei presidi perché ritenuti in prima linea nella battaglia contro la mafia.
Caltagirone e
Sciacca sono stati salvati.
Perché – chiedemmo – Rossano no? I
l Ministro della giustizia sta approntando la problematica del completamento della riforma anche sulla base dei dati emergenti dal monitoraggio degli
effetti della revisione, nell'intento primario di recuperare quella funzionalità del sistema giustizia che i cittadini attendono. Ciò premesso, - si chiese – con
l’interpellanza a risposta scritta del Sen. Volpi al Ministro della Giustizia Orlando cosa si evinca dai
dati che emergono dall'accorpamento tra Castrovillari e Rossano a discapito di quest'ultimo territorio, nonostante sia portatore di tutti i criteri oggettivi previsti per il mantenimento del Tribunale. E inoltre, se il ministro interrogato intenda
rivedere l'attuale geografia giudiziaria previo insediamento di un nuovo Tribunale nell'area urbana contigua Rossano-Corigliano, comuni che, con i rispettivi atti deliberativi, hanno provveduto ad un processo di fusione dando vita ad una vasta circoscrizione territoriale che necessita, richiede e giustifica un nuovo presidio della Giustizia. Dalla risposta data, il Governo pare lasci la porta aperta all’insediamento sul territorio proprio grazie alla gestione, anche in Parlamento, della questione messa in atto dal movimento Noi Con Salvini Rossano. Una cosa è certa, - conferma con forza e decisone Egidio Perri - come avevamo detto, non ne facevamo una questione elettorale, tantè vero che l’impegno preso è stato portato a compimento e continueremo ad affrontare la questione fino a una sua conclusione risolutiva. Comunichiamo inoltre, che tutti i dettagli della risposta saranno resi noti con un comunicato stampa nelle prossime ore.Egidio Perri Coordinatore Cittadino Noi Con Salvini Rossano.