Oltre 10 sindaci e diversi amministratori hanno sostenuto, ieri pomeriggio (martedì 7 gennaio), la candidatura alle regionali del primo cittadino di Spezzano Albanese,
Ferdinando Nociti. Una scelta condivisa che ogni intervenuto ha fatto propria stimolando i colleghi a ritenerla tale al fine -è stato detto- di “mettere in atto una rivoluzione per dare dignità alle periferie, decentrando le attenzioni dai capoluoghi di provincia”. I temi trattati dal candidato Nociti sono quelli racchiusi nello slogan “Territorio e Identità” e che guardano con grande attenzione all'agricoltura, alla sanità e alle minoranze linguistiche. È stato il sindaco di Frascineto, Angelo Catapano, ad aprire il dibattito di presentazione, spiegando le motivazioni per le quali ha deciso di appoggiare Nociti in questa esperienza regionale, evidenziando la passione e la affidabilità di “un uomo al servizio dei territori”. Per il sindaco di San Lorenzo del Vallo, Vincenzo Rimoli, questa candidatura è “una opportunità che non capita tutti i giorni”, così come anche per il collega di Tarsia, Roberto Ameruso, che ha evidenziato le sinergie messe in atto in questi anni di amministrazione comune sul comprensorio. Per Nociti questa importante presenza di amministratori è “la testimonianza che qualcosa nei territori sta cambiando”. «Ho scelto di far parte di una lista difficile -ha detto- per non trovare scorciatoie considerato che abbiamo mezzi per difendere le nostre posizioni. Vogliamo rompere con le situazioni del passato per offrire un rinnovamento anche sfidando il voto dei cittadini». Sul problema dello spopolamento del mondo arbëresh ha insistito affinché si inverta la tendenza, offrendo una visione nuova del concetto dei turismi, affinché si possa puntare a creare un interesse particolare per ogni tipo di attrattiva che la Calabria offre. In tema di agricoltura il lavoro che si dovrà fare è quello per ottenere una svolta verso l'eccellenza, mentre per la sanità Nociti vuole investire sui territori nei distretti, aumentando le specialistiche, al fine di evitare l'affollamento negli ospedali. «Questo evento -ha concluso- ci deve portare a creare un squadra dove ognuno si senta candidato». Fra gli altri sindaci, erano presenti Gennaro Capparelli di Acquaformosa, Alessandro Tocci di Civita, Giuseppe Rizzo di Cerzeto, Domenico Vuodo di Alessandria del Carretto, Alessandro Adduci di Castroregio, Antonio Pomillo di Vaccarizzo, Damiano Baffa di San Cosmo Albanese. A questi si sono aggiunti amministratori arrivati da più comuni del cosentino, anche dal Tirreno e dallo Jonio, uniti per sostenere la candidatura di Nociti.