In tanti hanno partecipato al "Viaggio nella storia..." con Carlino
Si è tenuto un piacevole pomeriggio culturale al terrazzo della Casa Editrice Pellegrini di Cosenza animato dallo storico mandatoriccese rossanese
COSENZA - Nei giorni scorsi, nella splendida cornice del terrazzo Pellegrini, magnifico successo di Franco Emilio Carlino durante l’ospitale evento legato alla pubblicazione dei suoi ultimi cinque libri con la prestigiosa casa editrice di Cosenza.
Il pomeriggio culturale è stato animato dallo storico, documentarista mandatoriccese rossanese Franco Emilio Carlino, che dopo aver ringraziato quanti intervenuti, lo stesso moderatore e la Casa Editrice per l’organizzazione dell’evento, ha dialogato con il giornalista Francesco Kostner mettendo a fuoco il lungo periodo storico documentato.
Un percorso storico-genealogico-feudale compreso tra il periodo bizantino-normanno e l’Unità d’Italia. Cinque spaccati storici che prediligono l’esposizione didattica narrativa e sono tutti indirizzati a coinvolgere e appassionare le nuove generazioni affinché queste possano accostarsi alla riscoperta della propria identità culturale.
Carlino, Socio Corrispondente dell'Accademia Cosentina, Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e componente del Comitato Scientifico dell'Università Popolare di Rossano, si è confrontato con il moderatore attraverso un “Viaggio nella Storia…”, così il tema dell’incontro, che ha permesso di far rivivere una transumanza storico-culturale di grande valore di circa dieci secoli coinvolgendo il numeroso e qualificato pubblico intervenuto per l’occasione anche da altre parti della Regione come Petronà e Decollatura (CZ), tantissimi amici dell’Autore e alcuni membri dell’Accademia Cosentina e di altre qualificate Associazioni culturali della Città di Cosenza e il suo Hinterland.
L’amichevole conversazione ha permesso di focalizzare le ragioni che hanno portato l’Autore a realizzare le cinque pubblicazioni e quali sono stati i motivi principali dei suoi studi incentrati soprattutto sulle intenzioni di portare all’attenzione del lettore e del pubblico l’importanza della Storia Locale che, purtroppo, ancora non trova spazi adeguati nella scuola di oggi nonostante alcune direttive ne consigliano in maniera facoltativa la sua introduzione.
I libri sui quali si è concentrato il dialogo sono stati: Storia di un Territorio. "Il Reventino Savuto", un saggio che apre uno spaccato storico sulle comunità e sul territorio del Reventino Savuto raccontandone vicende e attività e cogliendone gli aspetti più importanti della loro storia; "I Toscano Patrizi rossanesi", un volume dallo stile storico-genealogico riguardante il casato Toscano di Rossano distintosi in periodi storici diversi per cultura, per virtù militare, per incarichi feudali e per impegno giuridico-forense; "Mandatoriccio. Il feudo dell'Arso e la Torre Stellata", un libro che nasce dalla consultazione di documenti inediti e atti notarili e approfondisce la storia di Mandatoriccio, e della Torre stellata dell’Arso, una masseria fortificata a disposizione del grande duca Teodoro Mandatoriccio e al servizio del Ducato; "Crosia. Storia e Vicende di un grande Ducato", un saggio ambientato nel contesto storico del Viceregno Spagnolo, nel quale l’Autore descrive con dovizia di particolari la complessa formazione del Ducato e le sue vicende riguardanti la famiglia dei Mandatoriccio. Un ducato molto importante nel Meridione, baricentro indiscusso dell’imponente sistema feudale intessuto prima dai Mandatoriccio e successivamente dai Sambiase in seguito anche principi di Campana; "Corigliano Rossano e il suo Hinterland", un’opera dedicata alla nuova città di Corigliano-Rossano, costituita da 24 microstorie con la quale l’Autore sollecita il processo di sviluppo ormai avviato di Corigliano-Rossano come “unica grande città della Provincia” ricca di tante potenzialità e peculiarità capaci di porla saldamente a capo di un processo di modernizzazione e rinnovamento, destinato ad ampliarsi in Calabria e nel paese.
L’incontro è terminato con alcuni qualificati interventi tra cui quelli dello storico Giuseppe Musolino e del Segretario Perpetuo dell’Accademia Cosentina, Mario Iazzolino.