L'emozionante storia di "Rusina" in scena al Museo Diocesano e del Codex
Il rapporto tra una nonna e sua nipote diventa uno spettacolo sulla forza delle donne, scritto e interpretato da Rossella Pugliese, talentuosa attrice originaria di Mandatoriccio
CORIGLIANO-ROSSANO - La rassegna “Appuntamenti al Museo”, per il suo secondo incontro in programma domenica 17 settembre alle 19:30, presenta "Rusina", un monologo tragicomico di e con Rossella Pugliese, talentuosa attrice originaria di Mandatoriccio che vanta notevoli collaborazioni teatrali, cinematografiche e televisive, tra le quali quelle con i celebri Ettore Scola, Roberto Herlitzka, Isa Danieli, Lello Arena, Ruggero Cappuccio, Nadia Baldi, Rimas Tuminas e Eros Pagni.
Premi e riconoscimenti - ‘Rusina’ è una drammaturgia originale che segna il debutto di Rossella Pugliese come autrice, regista e interprete nella sezione Osservatorio del Campania Teatro Festival nel giugno 2017. In seguito, lo spettacolo è stato ospitato al Festival Segreti D'autore e ha trionfato nella sezione Teatro della biennale Martelive. Nel 2019, Rossella Pugliese è stata insignita del prestigioso premio "Vincenzo Crocitti" come migliore attrice emergente. Nello stesso anno, lo spettacolo è stato selezionato per il Torino Fringe Festival e ha poi partecipato al Milano Fringe Festival, al Catania Fringe Festival, vincendo anche la selezione al prestigioso Festival di Avignone.
La piece racconta la toccante storia d'amore tra una nonna e sua nipote, attraverso la quale viene reinterpretata una vicenda autobiografica. Il monologo, narrato dalla voce di Rusina, inizia con il suo decesso nel 2013 all'età di 83 anni, seguito dai rintocchi delle campane e dalla lettura di un testamento. La storia si sviluppa a ritroso, dal momento della sua morte fino al 9 marzo 1986, giorno in cui nasce Rossella, la sua amatissima nipote. La narrazione abbraccia preghiere, canti di paese e sospiri accorati, trasformandosi poi in suoni ospedalieri, voci di medici e numeri: uno, due, tre, libera! Rusina è in rianimazione.
L’opera offre l'opportunità a nonna e nipote di scambiarsi i ruoli. Tutto questo viene mostrato attraverso lo sguardo di una donna che improvvisamente ritorna giovane e piena di vitalità, mentre Rossella, la vivace nipote, torna bambina. La donna lotta contro le idee di una modernità incombente, a cui, nonostante tutto, si adatta, aiutando la nipote a crescere per dare a sua figlia la possibilità di curarsi lontano da quel piccolo paesino vissuto come una punizione divina. Lei, che ha superato la morte di una figlia 30enne, il dolore di un figlio nato morto, la fame e un matrimonio forse infelice.
È il racconto della vita di una donna forte, con le sue numerose cadute e le innumerevoli cicatrici. Rusina rappresenta la voce di tutte le persone che si sono sentite inadeguate, è una voce roca e sgrammaticata che, nonostante tutto, è riuscita a farsi capire. È il canto di una donna che ha saputo morire chiedendo un bicchiere di vino rosso, sorridendo e parlando delle persone che ha amato.
In occasione di questo evento, alle 18:30 e subito dopo lo spettacolo, sarà possibile fruire di una speciale visita guidata all’intero Museo al prezzo del biglietto ordinario.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Per partecipare è consigliata la prenotazione al seguente link: https://appuntamentialmuseo.eventbrite.it