La lunga estate della movida di Corigliano-Rossano si apre con il live music de Le Rivoltelle
Appuntamento domenica 30 aprile alle ore 16 nell’area polivalente del lungomare Sant’Angelo. Quando l’intraprendenza dei privati può generare un cambio di mentalità
CORIGLIANO-ROSSANO – Estate al sud, sei mesi l’anno. In altre parti della Calabria e del Meridione è un’esperienza riuscita e ormai consolidata da oltre un decennio, da Tropea a Marzamemi passando per Gallipoli, sono tantissimi gli esempi facili. Anche Corigliano-Rossano, da qualche tempo, ha iniziato a sperimentare il “format” dell’estate lunga. E questo grazie, innanzitutto, all’intraprendenza dei privati e degli esercenti balneari che già dal lungo ponte pasquale sollevano le saracinesche dei locali in riva al mare con l’intento di generare movimento e vita lungo le spiagge già a partire dalla primavera inoltrata.
È il caso di Area4850 che, di fatto, ha aperto già da qualche settimana le danze dell’estate 2023. Il primo grande appuntamento di una stagione che si preannuncia lunghissima è in programma per la prossima domenica 30 aprile con il live music de Le Rivoltelle. Un pomeriggio musicale che apre le danze di una summer fest con una coda ampia e colorata. A partire dalle 16, la band tutta al femminile delle quattro super rocker ribelli calabresi guidate dalla front woman Elena Palermo, ha dato appuntamento ai tantissimi fan jonici sul prato del centro polivalente di viale Sant’Angelo per un concerto sulle note dei grandi classici italiani ’60-’90 rivisitati in una visione musicale unica nel suo genere che mette insieme ska, rock e reggae. Insomma, ottimo sound (per appassionati di genere e non), spettacolo e divertimento assicurati.
L’ingresso per assistere al concerto de Le Rivoltelle è gratuito. Ed è questo un po’ l’aspetto rivoluzionario di questo nuovo concept di aprire le porte alla lunga stagione estiva. Al netto della qualità dello spettacolo musicale in sé, l’altra buona notizia sta nell’intraprendenza dei privati che può generare finalmente un cambio di mentalità. Un territorio abituato com’è a “muoversi” solo perché ci sono eventi gratuiti promossi dalle pubbliche amministrazioni, non si sposta più soltanto nelle feste comandate ma è invogliato a fruire degli spazi di comunità anche in altri momenti dell’anno come può essere, appunto, una domenica di fine aprile sul lungomare cittadino. E questo è possibile proprio grazie a quell’intraprendenza degli esercenti virtuosi che stanno scardinando la mentalità, anche un po’ retrograda, del business sicuro senza rischio. L’esempio di Area4850, che quest’anno ha iniziato a sperimentare “l’estate lunga”, può essere modello per tanti altri operatori commerciali e turistici del territorio e innescare, finalmente, una reazione a catena che potrebbe portare il territorio della Sibaritide, tutto, ad un vero cambio di passo.