Castrovillari apre le porte al mondo con l’Estate Internazionale del Folklore
L'assessore al turismo Bello: «Poter riaprire le porte della nostra città a etnie diverse, culture e tradizioni che arrivano da posti così lontani da noi ci pone in una dimensione internazionale che ci inorgoglisce»
CASTROVILLARI – È iniziato il conto alla rovescia per la 35ª edizione dell'Estate internazionale del folklore organizzata dall'associazione culturale EIF presieduta da Antonio Notaro e patrocinata dall'amministrazione comunale.
Un evento che «consolida Castrovillari nella tradizione di città accogliente che grazie a questo evento ha visto ospitare numerosi popoli da ogni parte del mondo. Ritornare, dopo il periodo di pandemia, a poter riaprire le porte della nostra città a etnie diverse, culture e tradizioni che arrivano da posti così lontani da noi - ha spiegato l'assessore al turismo Ernesto Bello - ci pone in una dimensione internazionale che ci inorgoglisce e ci permette di consolidare quel valore di città accogliente che in questi 35 anni Castrovillari ha sempre saputo svolgere egregiamente».
In questi giorni si limano gli ultimi dettagli prima del via ufficiale. Castrovillari dal 18 al 21 agosto sarà di nuovo «capitale del mondo del folklore grazie ad uno dei pochi eventi nazionali che ha mantenuto il connotato dell'ospitalità di popoli esteri - con tutte le difficoltà organizzative che questo comporta in un periodo pandemico come quello che viviamo da più di un anno - volendo rimanere fedele all'idea originaria che anima lo spirito di questo appuntamento che permette di entrare in contatto diretto con la cultura dei paesi ospitati».
Il Villaggio scolastico, quartier generale dell'evento ed area spettacoli, si trasformerà in un salotto accogliente dove la sicurezza sarà il requisito prioritario per permettere al pubblico ed agli artisti di esibirsi in tranquillità.
L'accesso sarà rigorosamente consentito solo ai possessori di Green Pass come da normativa nazionale per gli spettacoli all'aperto.
«Essere una città che vuole realizzare grandi eventi, puntare sul turismo, mettere in campo le energie migliori, creare sinergie tra professionisti ed appassionati, ma anche guardare alle tradizioni e alla multiculturalità: ecco la Castrovillari che ci piace e che questo evento in particolare ci permette di ribadire. Essere al fianco di chi si spende con tanta dedizione per realizzare appuntamenti di caratura internazionale che fanno parlare bene della nostra città come fa Antonio Notaro ed il gruppo folklorico Città di Castrovillari da oltre 30anni è quello che vogliamo e dobbiamo fare con tutte le energie e le risorse possibili».