Da oggi arriva il Bibliocamper per colmare la carenza di biblioteche sul territorio comunale
Un'iniziativa unica nel suo genere voluta dall'Amministrazione comunale. Si parte stamattina da Apollinare e poi nel pomeriggio a Cantinella
CORIGLIANO-ROSSANO - Sulla porta della Biblioteca di Tebe, la prima biblioteca al mondo, tradizione vuole ci fosse inciso: "Qui è la Medicina per l'anima". Una "medicina" chiamata lettura e sapere che in questo periodo di pandemia e di mancate speranze l'Amministrazione comuale cerca di infondere nella popolazione, soprattutto in quella più giovane e di età scolare. È con questo spirito che da stamattina (giovedì 4 marzo) partirà il viaggio del bibliocamper di "Ancora di Parole". Una iniziativa voluta dagli assessori alla Cultura e alle Periferie di Corigliano-Rossano, Donatella Novellis e Anna Maria Turano.
Durante la prima tappa - si legge nella nosta del Comune - il bibliocamper sosterà in tre punti: nella piazza centrale di Apollinara dalle 10:30 alle 13; a Cantinella, nel cortile della scuola Don Bosco dalle 14 alle 16 e infine in piazza Madonna di Fatima di Cantinella dalle 16 alle 18.
«Si tratta di un'iniziativa itinerante che, grazie al camper messo a disposizione dalla cooperativa CSC Credito Senza Confini - capofila del progetto - permetterà ai cittadini di prendere in prestito dei libri con la metodologia del bookcrossing, ma anche di scoprire i libri viventi e le attività che verranno realizzate nei prossimi mesi, portando la cultura del libro e della lettura nelle periferie, nelle aree di edilizia sociale ed in quelle più marginali della nostra comunità. Inoltre, grazie alle fiabe dal mondo e al teatrino migrante saranno coinvolte le scuole dell'infanzia, le primarie, le secondarie per avvicinare i più piccoli alla lettura e coinvolgere i giovani. Infine, le poltrone della biblioteca vivente offriranno la possibilità di mettersi comodi e ascoltare una storia o provare a raccontarla».
Il progetto del bibliocamper in tour vuole colmare l'assenza di biblioteche nei diversi quartieri della città, nelle periferie e nelle aree più marginali, portando tra le persone storie, favole, racconti, sogni. Una biblioteca su ruote per permettere "ai libri, in forma cartacea e non, di viaggiare su quattro ruote per arrivare là dove non ci sono scaffali a portata di mano".
Il progetto parte con queste tappe, ma non si esaurisce qui: nel primo tour di avvio ne sono previste 21, che verranno comunicate settimanalmente e altre ancora saranno inserite in base alle esigenze o bisogni espressi dalla comunità, scrivendo una mail a csccalabria@cooperativacsc.it o chiamando dal lunedì al venerdì al numero 328 0664676.
«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti. Sono le parole della giovane Malala, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione, ad avermi guidato nel partecipare al progetto - afferma l'assessore Donatella Novellis – quello di attivare un presidio culturale in movimento, attraverso il quale si raggiungeranno periferie e aree non servite da biblioteche. Una importante azione di prossimità che mira a portare la cultura del libro e della lettura a tutti, dai bambini agli anziani, promuovendo la multiculturalità. Investire sul sapere significa aiutare a far crescere una società informata e quindi libera, questa è una delle direttive principali perseguite dall'amministrazione Stasi, oltre a quella dell'accessibilità, dell'inclusione e del coinvolgimento di scuole, istituzioni, associazioni, cittadini».
«La cultura è un valore su cui investire per la crescita degli individui e della collettività - aggiunge l'assessore Anna Maria Turano - promuovere la diffusione della lettura e portarla anche nelle contrade e nei luoghi inconsueti, cittadinanza attiva, socializzazione ed inclusione: questi gli obiettivi che persegue l'esecutivo Stasi. Oltre a quello didattico e di sensibilizzazione alla lettura, l'obiettivo è anche quello di coinvolgere tutta la comunità di Corigliano-Rossano, soprattutto quelle zone quali le contrade a volte troppo lontane da librerie e biblioteche, in un momento diffuso di animazione culturale e di apprendimento così da vivere gli spazi quotidiani quali le piazze delle nostre contrade in modo diverso e partecipato. Andremo con il camper nelle contrade e nei centri storici. Confido nella presenza e partecipazione di tanti genitori, nonni e soprattutto bambini. Ricordo che con "Ancora qua" sarà possibile anche donare un libro per ampliare l'offerta di titoli già presenti».
Quella del bibliocamper è una parte del Progetto di cui il Comune di Corigliano-Rossano è partner: "Ancora di parole: un porto aperto alle culture", finanziato nell'ambito del Bando "Biblioteche e Comunità" e sostenuto da Fondazione "Con il Sud", Il Centro per il Libro e la Lettura, ANCI, risultato secondo classificato fra i 60 finanziati in Italia, unico in Calabria.