Procura di Catanzaro, il ritorno di Vincenzo Luberto. «Assicuro impegno e dedizione»
L’aggiunto si è insediato nel corso di una cerimonia al tribunale. Ad accoglierlo il procuratore Curcio: «Con la sua esperienza farà bene»

CATANZARO - «Assicuro impegno e dedizione». Con queste parole Vincenzo Luberto si è insediato oggi come procuratore aggiunto di Catanzaro. Luberto, che ritorna dopo alcuni anni nella città capoluogo dopo averci lavorato a lungo in passato, conducendo diverse indagini contro la ‘ndrangheta, ha prestato giuramento nel tribunale catanzarese.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, i vertici della magistratura del Distretto giudiziario calabrese, come la presidente della Corte d’appello Concettina Epifanio, il presidente del Tribunale Rodolfo Palermo, il procuratore generale Giuseppe Lucantonio, il procuratore della Repubblica Salvatore Curcio e il procuratore Vincenzo Capomolla.
«Non è il tempo di fare proclami»
Molto emozionato, nel suo breve discorso di insediamento Luberto ha sostenuto che «non è il tempo di fare proclami ma di iniziare a lavorare fin da subito, assicuro impegno e dedizione e ringrazio tutti per l’affetto».
A sua volta, il procuratore Curcio rivolgendosi a Luberto si è detto «certo che con la sua straordinaria esperienza e la sua capacità che sono sicuro metterà a disposizione dei colleghi farà un ottimo lavoro: ben tornato Vincenzo e auguri».
Breve indirizzo di saluto e auguri di buon lavoro a Ruberto anche da Epifanio, da Lucantonio e dalla presidente della sezione penale della Corte d’appello, Francesca Garofalo, che ha presieduto la cerimonia di giuramento.
dal Corriere della Calabria