Sequestrata nota discoteca di Corigliano-Rossano
Esercitata l'attività di pubblico spettacolo e intrattenimento in assenza di autorizzazioni amministrative
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NOTA STAMPA DEL 3 AGOSTO 2024
Sequestrata una nota discoteca di Corigliano-Rossano.
Carabinieri e Capitaneria di Porto eseguono il provvedimento giudiziario.
CORIGLIANO-ROSSANO - Nel corso della mattinata odierna i Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, unitamente ai militari della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza per una nota discoteca di Corigliano-Rossano.
Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato - ancora da doversi ritenere soggetto alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.
Le campagne stagionali di controlli agli stabilimenti balneari e alle strutture turistico/ricettive, hanno portato i Militari ad effettuare un accesso ispettivo lo scorso 1° agosto presso una nota discoteca, sita sul lungomare di Corigliano-Rossano.
La discoteca in questione, nelle ultime settimane, era particolarmente nota alle Forze dell’Ordine in quanto radunava un gran numero di giovani con conseguenti problematiche di ordine pubblico ma, proprio a seguito del controllo, questi hanno potuto ulteriormente accertare condotte irregolari poste in essere dal legale rappresentante della società che gestisce la struttura e contestualmente deferire quest’ultimo all’Autorità Giudiziaria per l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo su un suolo di oltre 3200 metriquadri.
Per questi motivi ed dopo aver esaminato gli atti conseguenti al controllo di Carabinieri e Capitaneria di Porto, l’Autorità Giudiziaria di Castrovillari ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza ritenendo che il gestore della discoteca esercitasse l’attività di pubblico spettacolo e intrattenimento, pubblicizzandola anche sui vari social network, in assenza delle previste autorizzazioni amministrative.