2 ore fa:Caterina combatte ancora per Sestina, la ragazza di Nocara uccisa dal fidanzato
10 minuti fa:Domani Corigliano-Rossano su Rai 1 nello show "Ballando con le stelle"
3 ore fa:Al Castello Ducale il concerto lirico “Intimità e segreti di una donna”
3 ore fa:L'Associazione Forense della Sibaritide “C. Mortati” ha eletto il proprio Segretario e il Presidente. Qui i nomi
4 ore fa:Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Palazzo Venneri si illumina di blu
1 ora fa:L'Inail di Castrovillari ancora a rischio chiusura, De Marco (Federagri): «Serve potenziare, non smantellare»
4 ore fa:Sicurezza Stradale, l'IIS di Cariati partecipa al convegno nazionale UdiCon
2 ore fa:Cgil a Co-Ro per un'iniziativa a più voci contro la violenza di genere
43 minuti fa:Ennesimo incidente sulla Statale 106 a Toscano: due feriti
2 ore fa:Prosegue il progetto de "I figli della Luna", laboratori creativi per contrastare la povertà educativa

Illuminazione cimitero, la revoca del bando di gara era legittima. Lo ha stabilito il Tar della Calabria

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Si chiude, con una sentenza del Tar dai contenuti importanti, un'altra intricata vicenda amministrativa ereditata dagli enti estinti che, fino a pochi mesi fa, ha rallentato ed ostacolato il percorso di ristrutturazione della macchina amministrativa e dei servizi comunali messa in atto, fin dal proprio insediamento, dall'Amministrazione. L'oggetto era la gara per l'affidamento del sevizio di illuminazione votiva nel cimitero di Corigliano. 

La Sezione Prima del Tar per la Calabria, infatti, ha rigettato il ricorso presentato dalla Società I.L.V.C. "Impianti Elettrici" S.r.l., operante da anni nel cimitero di Corigliano, contro il Comune di Corigliano Rossano,  col quale si chiedeva l'annullamento della determinazione dirigenziale n. 248 del 2022,  adottata dal dirigente del Settore Ambiente comunale, relativa alla revoca del bando di gara per l'Affidamento del servizio di Illuminazione elettrica votiva nel cimitero comunale. 

La determina di revoca è stata adottata in attuazione delle delibere delle Giunta Comunale, aventi la natura di atti di indirizzo, di riorganizzare su tutto il territorio del nuovo Comune unico di Corigliano-Rossano le modalità di svolgimento dei servizi cimiteriali, con la decisione di "internalizzare" gli stessi servizi.

Sottolinea il TAR, nel rigettare uno dei motivi del ricorso che «la decisione di revocare il bando di gara, a seguito della decisione di internalizzare un servizio, produce verosimilmente un risparmio di spesa, vale a dire variazioni migliorative dei relativi capitoli di bilancio in termini di minori uscite»

Più nel dettaglio, i giudici hanno respinto il ricorso in maniera esplicita nella parte che riguardava le contestazioni delle delibere di giunta: «che le deliberazioni contestate abbiano fatto seguito alla fusione dei Comuni di Corigliano e di Rossano (oggi Corigliano-Rossano) a seguito della quale, la Giunta comunale con propri atti di indirizzo ha deciso di internalizzare il servizio di illuminazione votiva cimiteriale [..] anche al fine di centralizzare i profili di censimento e pianificazione, ed ha dato mandato in tal senso al Dirigente responsabile il quale ha, con propria determinazione,  proceduto alla revoca del bando della gara indetta fin dall'anno 2018».

Scrive il Tar. «E tanto basta, ad avviso del Collegio, per ritenere integrati i presupposti normativamente previsti per l'esercizio del potere di revoca [..] stante peraltro il compito intestato al Comune, nell'esercizio della funzione amministrativa, e nel rispetto del principio di proporzionalità, di derivazione europea, di adottare provvedimenti idonei a curare gli interessi di tutta la comunità locale (art. 3, comma 2, d.lgs. n. 267/2000)».

«La sentenza del Tar conferma la correttezza del lavoro svolto dall'Amministrazione Comunale – commenta l'assessore all'Ambiente Damiano Viteritti - nel disporre la revoca del bando di gara e degli atti successivi, poiché sussistevano concreti motivi di interesse pubblico da rendere inopportuna la prosecuzione della gara e che nel raffronto tra l'interesse pubblico e quello privato la scelta amministrativa di revocare il bando di gara è risultata legittima. In ogni caso, questa sentenza è in linea con il processo di regolarizzazione di tutte le posizioni all'interno e all'esterno del cimitero ove finalmente l'inclinazione è categoricamente quella del rispetto delle regole».

«Un'altra vicenda intricata che andiamo a chiudere – conclude il sindaco Flavio Stasi – nel percorso di riorganizzazione e riordino dei servizi comunali ed in particolare dei servizi cimiteriali, per i quali abbiamo dato un forte impulso verso la progressiva internalizzazione. Questa della illuminazione votiva del nostro cimitero di Corigliano era una delle questioni per le quali andava fatta chiarezza, e questa sentenza credo scriva la parola fine, dandoci la possibilità di proseguire con la riorganizzazione di un servizio molto caro a tutti i cittadini».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.