2 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro attacca le candidature: «Da destra a sinistra hanno sfasciato la Calabria»
4 ore fa:La storia si ripete: Frecciarossa in ritardo e 30 passeggeri abbandonati a Sibari senza collegamenti
3 ore fa:Anche dalla Calabria sempre più coppie scelgono la fecondazione eterologa
4 ore fa:Regionali, Tavernise inaugura la campagna elettorale a Crosia
2 ore fa:Cassano, Avena (ArticoloVentuno) chiede trasparenza sulla spesa per il rifacimento del manto stradale
5 ore fa:Infrastrutture, il nodo "elettorale" della Calabria del nord-est
3 ore fa:Alto Impatto, contrasto della criminalità giovanile: identificati 236 minori
1 ora fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
49 minuti fa:Numeri importanti per la postazione del 118 a Marina di Sibari: 200 interventi in soli 33 giorni
1 ora fa:Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino

Cassano Jonio: tre arresti per reati di porto, detenzione e vendita di armi

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - I carabinieri di Cassano Jonio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di tre soggetti (uno in carcere, due agli arresti domiciliari) ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di porto, detenzione e vendita di armi.

Le indagini hanno consentito di cristallizzare, in termini di gravità indiziaria, una serie di condotte contemplanti l’illecita detenzione di armi da parte degli indagati e la conduzione di una trattativa avente ad oggetto lo scambio di una pistola cal. 6,35 con una cal.7,65 bifilare – poi effettivamente concretizzatosi.

A carico del soggetto sottoposto alla custodia in carcere, il Gip catanzarese ha riconosciuto l’aggravante mafiosa, trattandosi di personaggio che, già gravato da un precedente definitivo per il delitto di cui all’art. 416-bis c.p., è apparso quale trasversale a disposizione delle due consorterie operanti nell’area cassanese, ovvero le famiglie Forastefano ed Abbruzzese e, dunque, un punto di riferimento a cui rivolgersi per il rifornimento di armi.

Il procedimento per tutte le ipotesi di reato, attualmente, pende nella fase di indagini preliminari.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.