2 ore fa:Al via Sibaritik@, il workshop internazionale sulle ricerche archeologiche in corso nella Sibaritide
1 ora fa:Violenza di genere, ecco i «numeri della vergogna» in Calabria
4 ore fa:Pollino, cercatore di tartufi disperso a Novacco
2 ore fa:Cariati, incontro tra Amministrazione e marineria per risolvere alcune criticità
18 minuti fa:«Per combattere la violenza sulle donne, serve una rivoluzione culturale»
3 ore fa:Giovane mamma si risveglia dal coma dopo 2 mesi e abbraccia la sua bimba partorita pochi giorni prima del danno neurologico
3 ore fa:Festa di fede per i 75 anni della parrocchia San Francesco a Corigliano
1 ora fa:«Combattere anche la violenza economica. Occorrono più lavoro ed equità salariale»
48 minuti fa:Crosia, partono i corsi di informatica per i “Giovani leoni europei 2023”
5 ore fa:Serafina Tagliaferri spegne 100 candeline e Corigliano-Rossano festeggia con lei

Arrestato il re delle truffe online: criminale di 63 anni, originario della provincia di Cosenza

2 minuti di lettura

COSENZA - La lunga carriera di un criminale di 63 anni, originario della provincia di Cosenza, è stata interrotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, che lo ha rintracciato e tratto in arresto in un piccolo centro nei pressi di Roma, dove si nascondeva per sottrarsi all'esecuzione della pena definitiva di oltre 7 anni di reclusione, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla falsificazione di strumenti di pagamento, truffa, estorsione ed altro.

Gli operatori della Polizia Postale di Cosenza e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica dello stesso capoluogo, con il supporto di personale della Polizia Postale di Roma, attraverso specifiche indagini informatiche e tradizionali, avviate a seguito di ulteriori, recenti truffe commesse dall'arrestato, sotto il coordinamento della Procura  di Cosenza, hanno consentito di individuare l'area geografica della provincia di Roma nella quale presumibilmente orbitava il latitante.

Ulteriori accertamenti ed appostamenti svolti nella zona di interesse, con la collaborazione del Commissariato di P.S. di Colleferro, hanno dato conferma della presenza dell'uomo in un appartamento della zona, all'interno del quale è stato sorpreso nelle prime ore del mattino, in possesso di numerosi strumenti informatici e documenti di interesse investigativo che sono stati posti sotto sequestro dagli investigatori a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Cosenza, tra cui diversi telefoni cellulari, carte di pagamento e dispositivi per la connessione internet.

Dalle indagini e dagli appostamenti sul luogo è emerso, tra l'altro, che il latitante aveva disponibilità finanziarie che prelevava periodicamente attraverso le postazioni bancomat dell'area in cui è stato individuato, con l'utilizzo di carte in suo possesso.

Considerato dagli inquirenti uno dei primi criminali informatici e componente di un'organizzazione transnazionale dedita alla falsificazione di strumenti di pagamento ed alle frodi informatiche, era stato al centro di varie indagini della Polizia Postale e delle Comunicazioni e di vari Uffici della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri.

E proprio in una di queste indagini, insieme all'arrestato, era stato coinvolto anche un altro uomo, tratto in arresto, dopo anni di latitanza, nel Luglio 2019 a Fiumicino in un analoga operazione, sotto le direttive del Sostituto Procuratore della Repubblica di Cosenza Dr.ssa Maria Luigia D'Andrea, con il coordinamento del Procuratore Capo Dr. Mario Spagnuolo, titolari anche dell'indagine portata a termine ieri.

Con questa operazione si ritiene sia stato anche posto un ulteriore freno ad attività criminali attuali e redditizie, che hanno visto negli anni raggirate e danneggiate numerose vittime in varie parti d'Italia.

L'aumento dei reati informatici in generale, già registrato negli ultimi anni ed ulteriormente aggravatosi con il sopravvenire della pandemia, ha visto aumentare proporzionalmente anche le truffe realizzate mediante transazioni commerciali online ed il correlato utilizzo indebito di carte di pagamento e di altri prodotti finanziari, attraverso varie forme di phishing o di accesso abusivo a sistemi di home banking.

La situazione impone a tutti gli utenti del web una maggiore attenzione e consapevolezza nell'uso di tali strumenti ed è per questo che sono state avviate da tempo campagne mediatiche mirate a sensibilizzare il pubblico su alcuni importanti accorgimenti da adottare quando si vogliono effettuare acquisti o vendite in rete.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni divulga periodicamente, sui rispettivi canali istituzionali, le guide per gli acquisti sicuri contro i rischi dell'e-commerce, sia in occasione delle principali festività che nell'imminenza della stagione estiva, periodi nei quali aumenta il volume degli affari ed il rischio di incappare in spiacevoli trappole ordite con offerte allettanti di beni, servizi, viaggi, case in affitto ed altro.

(fonte foto la voce del Trentino)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.