Corigliano, Siinardi: "Ecco come Geraci vi farà pagare l'asfalto nuovo"
L'ex Assessore al bilancio del Comune di Corigliano, Enzo Claudio Gaspare Siinardi,fa sapere con una nota:"Se c’è una cosa, ma è solo una delle tante, in cui l’Esecutivo Geraci eccelle è sicuramente quella di sottoscrivere mutui. Prestiti ed anticipazioni di liquidità dalla Cassa Depositi e Prestiti con una naturalezza ed una frequenza (e sempre per importi di una certa consistenza). Forse senza eguali nella storia del Comune di Corigliano il quale Comune, oramai, con Geraci si è indebitato fino al collo. Per decine di milioni di euro e per decine e decine di anni a venire. Come verranno pagati questi debiti? Che domande! Con i nostri soldi, naturalmente, ma pure con quelli dei nostri figli e magari anche con quelli dei nostri nipoti. Ma andiamo con ordine.
CORIGLIANO,SIINARDI: I FINANZIAMENTI
Già con l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, avvenuto con Deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del 13.05.2016, era stato inserito l’intervento di “sistemazione straordinaria di viabilità del territorio comunale”. Per un importo complessivo di € 1.350.000,00. In un Comune che possa definirsi “finanziariamente sano”, e non è certo il caso di Corigliano. Una spesa del genere verrebbe sicuramente finanziata con le entrate riscosse nell’anno. E, invece, a Corigliano Calabro, visto che la riscossione, sia di competenza che a residuo, è solo uno dei tanti “talloni d’achille” dell’Esecutivo Geraci. Come si provvede a finanziare tali spese? Naturalmente ricorrendo ai soliti finanziamenti con la Cassa Depositi e Prestiti che, durante la consiliatura Geraci, hanno raggiunto una consistenza che definire preoccupante è un eufemismo.
Infatti, successivamente, e con determina n. 23 del 14.02.2017 del Settore LL.PP., si è dato atto dell’ennesima concessione di finanziamento ad opera della CDP. Per l’intera cifra dei lavori di bitumazione, pari ad € 1.350.000,00, che indebiteranno il Comune di Corigliano per i prossimi venti (20) anni. Avete capito bene. Per intenderci, l’asfalto lo poserà Geraci ma a pagarlo (quasi integralmente) saranno le prossime quattro (4) amministrazioni comunali Coriglianese. Le quali, oltre a pensare alla gestione ordinaria della Città, dovranno pure scervellarsi per come fare a trovare i soldi per pagare tutte le rate dei prestiti. Mutui ed anticipazioni di liquidità contratti dal Sindaco Giuseppe Geraci, che non sono certo poche.Quale sarà la soluzione? Semplice, le prossime amministrazioni comunali saranno giocoforza costrette a pagare le rate dei prestiti contratti dall’esecutivo Geraci. O con tagli ai servizi (già risicati di loro) o con ulteriori aumenti dei tributi comunali.
CORIGLIANO, SIINARDI: IL PRESTITO DI 1 MILIONE E 350 MILA EURO E' LA PUNTA DELL'ICEBERG
E, del resto, questo prestito di 1 milione e 350 mila euro non è che la “punta dell’iceberg”. Ovvero solo uno dei tanti sottoscritti da Palazzo Garopoli sotto la guida Geraci. Solo per citarne alcuni, ricordo le anticipazioni di liquidità contratte con la Cassa Depositi. E Prestiti nel 2013 per € 5.000.078,22, nel 2014 per € 8.871.384,36 e nel 2015 per ulteriori € 2.339.568,22. In totale, il Comune di Corigliano Calabro, e solo per citare quelli dei quali sono a conoscenza, ha richiesto alla CDP in soli 4 anni una cifra pari ad almeno ben € 17.561.030,80. Dei quali ben oltre 16 milioni (le anticipazioni di liquidità) finiranno per indebitare il Comune di Corigliano per i prossimi trenta (30) anni. Ovvero per le prossime sei (6) amministrazioni comunali, oltre al milione e 350 mila euro che dovrà essere restituito. Invece e come detto prima, nei prossimi 20, di anni.
L’evoluzione dell’indebitamento complessivo del Comune è aumentato considerevolmente con l’Amministrazione Geraci. Passando dagli oltre 23 milioni di euro del 31/12/2012 all’esposizione odierna di almeno circa 40 milioni di euro (tra mutui, prestiti ed anticipazioni). Con un allarmantissimo incremento percentuale di oltre il 70%. L’asfalto che verrà posato da Geraci, dunque, finirà di essere pagato con i nostri soldi solo tra vent’anni, nel lontanissimo 2037. Voi dite che l’asfalto che poseranno riuscirà a durare altrettanto? Io dico di sì. E voi?