BH, la Maggioranza ad Agostinelli: «Tanta bassezza e inconsistenza istituzionale»
La Maggioranza risponde agli attacchi del presidente dell’autorità portuale: «In nove anni ha visto il Porto di Corigliano praticamente in cartolina. Vergognoso che a dire che il porto “è deserto” sia proprio colui che il deserto lo ha creato»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Siamo sbigottiti di fronte a tanta bassezza ed inconsistenza istituzionale, ed alla luce di queste sortite senza senso, nel tentativo di scaricare le proprie responsabilità clamorose sul Comune e sul Sindaco, ben si comprendono le origini delle lacune clamorose della procedura su Baker Hughes che una Amministrazione seria non poteva non rilevare», così la Maggioranza Consiliare in risposta alla conferenza stampa dell’autorità portuale.
«Ma quali foglie di fico? – continua la dichiarazione - L'autorità portuale ha usato pareri istituzionali per un’autorizzazione straordinaria che al tempo dei pareri non era stata nemmeno richiesta! Avete capito bene. Ci sono enti che si sono espressi per la concessione demaniale e non per l’autorizzazione unica Zes anche prima che Nuovo Pignone facesse istanza. Ma quale cavillo, questa è una follia amministrativa che testimonia un delirio di onnipotenza che il Comune, secondo il binomio vincente Agostinelli-Occhiuto avrebbe dovuto subire. Con l’attuale Amministrazione non funziona così, ma costruttivamente e pazientemente sono stati chiesti chiarimenti fin dal giorno stesso della pubblicazione della Autorizzazione: il 27 febbraio, tanto alla Autorità Portuale quanto alla Giunta Regionale. Ma alle richieste scomode non arrivano mai risposte».
«Tutto questo lascia ancora più amarezza quando a parlare è un’istituzione che in nove anni da commissario e poi da presidente il Porto di Corigliano lo ha visto praticamente in cartolina, ed è venuto più in pochi mesi per Baker Hughes che in nove anni per tutto il resto. É vergognoso che a dire che il porto “è deserto” sia proprio colui che il deserto lo ha creato, che non ha fatto nessun investimento serio, che ha tenuto milioni fermi per la banchina crocieristica, che ha cestinato un benissimo Piano Regolatore già pronto, predisposto dal suo predecessore ed oggi si permette il lusso di dire “tanto il piano regolatore non ce l’ha nessuno porto”. Un bel record! E basta anche con questa squallida strumentalizzazione squallida dei posti di lavoro, che non lavano le responsabilità di chi doveva dare risposte amministrative e politiche, cioè Autorità Portuale e giunta regionale. Il comune e la maggioranza del Sindaco sono a favore degli investimenti, nel rispetto delle vocazioni territoriali e della trasparenza delle procedure».
«Se c’è davvero l’intenzione di portare avanti questo investimento, - conclude la Maggioranza Consiliare - la soluzione è semplice: perché l'ammiraglio Agostinelli non convoca una nuova conferenza dei servizi, come previsto dalla normativa? Qual è stato il problema: consentire a tutti gli enti di approfondire le questioni? Il Comune si è detto più volte pronto. É troppo tardi? Può essere, ma la responsabilità è di chi, piuttosto di fare il proprio dovere, da mesi al posto di produrre atti amministrativi produce comunicati stampa».