Cassano Jonio, anche la Cgil aderisce alla manifestazione di Libera
Il prossimo 17 febbraio sindacato in piazza con don Ciotti per la passeggiata della legalità e «mostrare il volto pultio della città e della Calabria»
CASSANO JONIO - Cgil Calabria e Cgil Pollino Sibaritide Tirreno parteciperanno il 17 febbraio alla manifestazione indetta da Libera a Cassano Jonio contro la 'ndrangheta e l'escalation di intimidazioni e atti di violenza degli ultimi mesi. «Condividiamo pienamente - si legge nella nota stampa del sindacato di Landini - la necessità che alle parole e alla retorica si unisca un gesto concreto di attivismo e partecipazione che dia il senso di una comunità e di una società che non è rassegnata, ma crede che passo dopo passo molto si possa fare, a partire proprio dal rompere il silenzio, dall'esprimere la propria indignazione e rabbia».
Cassano è strategica in questo senso. Negli ultimi anni sono stati oltre dieci gli omicidi e diverse le minacce non solo per chiedere il pizzo, ma anche per intimorire professionisti, giornalisti e operatori della comunicazione. Sempre a Cassano l'omicidio del piccolo Cocò Campolongo, ucciso e dato alle fiamme, una barbarie impossibile da dimenticare e che indusse anche il Papa durante la sua visita a scomunicare i mafiosi.
«Proprio a dieci anni di distanza da quell'efferato atto di violenza - sottolineano ancora dalla Cgil - scegliamo di scendere in strada con Libera e don Ciotti nella "passeggiata della legalità" per mostrare il volto pulito della città e della Calabria, il non voler sottostare a nessuna forma di sopraffazione e paura. Cassano e la Calabria devono essere libere!»