Mormanno, chiesto impegno al Commissario dell'Asp Graziano per l'Ospedale di Comunità
Alla riunione con il commissario dell'Asp di Cosenza erano presenti il consigliere con delega alla Sanità del comune, Domenico Armentano, e l'assessore Gianluca Grisolia
MORMANNO - «L'ospedale come priorità politica e strutturale – si legge nel comunicato - per il quale l'esecutivo guidato dal sindaco, Paolo Pappaterra, lavora alacremente per portare a casa il risultato atteso non solo da Mormanno ma da tutta la comunità del Pollino. Tempi certi per realizzare il potenziamento della casa della salute, lo storico reparto di riabilitazione estensiva, e soprattutto far decollare il progetto di Ospedale di Comunità previsto dal piano sanitario regionale e per il quale Mormanno ha le carte in regola per poter essere il primo a partire in Calabria.
Sono i temi di un incontro con il commissario Asp di Cosenza, Antonello Graziano, al quale hanno preso parte il consigliere con delega alla sanità del comune di Mormanno, Domenico Armentano, e l'assessore della giunta di Mormanno, Gianluca Grisolia. Con il numero uno dell'azienda sanitaria cosentina si è condiviso un metodo ed un cronoprogramma sostenibile al fine di dare notizie e prospettive certe alla comunità che si è già aggiornato al prossimo 12 dicembre per avere dati più precisi sull'evoluzione della questione sanità per il comune del Pollino».
«La sanità calabrese - ha dichiarato Armentano - vive da anni momenti di grave criticità, oggi aggravate dalle mancanze di medici, seppur paradossalmente ci siano le risorse. Ma ora è tempo che si diano risposte certe ai territori, offrendo al settore ed i cittadini le risposte che meritano».
L'incontro è servito a focalizzare l'attenzione sulla sanità del Pollino ed in particolare sulle prospettive realistiche che riguardano l'ospedale di Mormanno, definito nel piano regionale Casa della salute e Ospedale di Comunità.
«Crediamo - ha concluso Armentano - che i risultati si raggiungano con il confronto costante tra istituzioni deputate a gestire un nodo così particolare per la vita delle comunità e speriamo di poter dare a tutti le notizie positive che ci attendiamo».