Adesso:La lunga fuga silenziosa: così scompaiono i paesi della Calabria del Nord-Est
1 ora fa:Nuovo medico di base a Longobucco: la Cisl accoglie con favore l'avvio delle procedure
14 ore fa:Sibaritide: il cuore agricolo della Calabria tradito dalla politica
16 ore fa:Salvini incontra gli ingegneri calabresi: la 106 Jonica al centro degli investimenti per il Sud
15 ore fa:Stone Wall Extreme 2025: il grande hard enduro torna a Castrovillari
30 minuti fa:Unical, occhi puntati sulla elezione del nuovo rettore: Greco e Rubino spaccano l'Ateneo
15 ore fa:Il messaggio positivo di Mid Pop Design per chi resta al sud
2 ore fa:San Giorgio Albanese torna a celebrare il percoco
16 ore fa:Il Reddito di Dignità accende la miccia
16 ore fa:Maltrattamenti e lesioni: condannato un noto professionista

La battaglia intrapresa da Gratteri necessita del sostegno di tutti i calabresi

2 minuti di lettura

CATANZARO - «Tutti a Milano domani per sostenere l'azione antindrangheta. Un pensiero che viene comunemente semplificato nel Gattopardo: «tutto deve cambiare perché tutto resti come prima». Sono decenni che l'Italia sta cercando di combattere seriamente le mafie, ma il "sistema" ha impedito un'azione decisiva e penetrante. Bisogna essere realistici e guardare alla storia per rendersi conto di come stiano le cose. Il "sistema" lobbistico, affaristico e mafioso ha sempre rifiutato i veri cambiamenti, lasciando tutto nel nebuloso per poter meglio operare e potersi meglio nascondere. Falcone e Borsellino, al di fuori di questo "sistema", hanno cercato di combatterlo ed avevano indicato anche la strada. Ma sono stati traditi, molto probabilmente, da coloro che avrebbero dovuto difenderli e sostenerli. Certamente, hanno contribuito isolandoli».

Lo dichiara in un comunicato stampa, il commissario regionale della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.

«Gratteri oggi sta combattendo una pesante battaglia di bonifica. Scoperchiare e spezzare i legami tra la 'ndrangheta e il sistema economico e politico. Tutti ad applaudirlo, ad elogiarlo, ma quando è il momento dell'agire molti scompaiono! Il "sistema" è forte in Italia – si legge nella nota - ma è ancor più forte in Calabria. Le indagini ne sono lo specchio di cosa succede e di come si tenta in tutti i modi di coprire. Il caso Bortoletti è la riprova di come non si voglia, assolutamente, fare vera pulizia. Per decenni la sanità è stata derubata e degradata, ma, a parte i proclami, nessuno vuole la verità e scoprire le responsabilità. Sia a Roma che in Calabria! Ci si tenta, ma poi, magicamente, tutto cade nell'oblio. Ma la memoria non può essere cancellata. L'azione dei commissari alla sanità, nominati dal Governo, è stata pesantemente deleteria ed ha distrutto quel poco di sanità esistente aumentando il deficit ed impedendo, anche, la sua ricostruzione. Certamente, per ostacolare di accertare le responsabilità».

«Oggi i calabresi dovranno pagare tutto il deficit creato da altri e che hanno dissanguato le casse pubbliche e creato un disastro nella sanità. Il "sistema" è riuscito a bloccare ogni cosa! Si è partiti con una campagna elettorale all'insegna delle "liste pulite", ma poi nulla è cambiato. Sempre gli stessi personaggi e le medesime facce, con incarichi diversi. Poche le novità – dichiara Saccomanno - E chi cerca di lavorare per una politica diversa viene "isolato". Il "sistema" non gradisce! E nulla cambia. Il «gattopardismo» insegna! Un ceto dominante in un regime precedente, che simula di essere promotore di una nuova situazione politica, per poter conservare il potere, nascondendosi dietro un cambiamento inesistente. Questa è l'Italia, questa è, maggiormente, la Calabria».

«Le persone per bene devono, quindi, sostenere le azioni forti di chi vorrebbe voltare veramente pagina e maggiormente quei magistrati, come Nicola Gratteri, che stanno combattendo, con tutti i propri difetti, una battaglia di bonifica che potrebbe sanare la società e bloccare il "sistema". E l'informazione non può nascondersi. Deve fare la sua parte, almeno quella non collusa e condizionata, e sostenere il vero cambiamento».

(fonte foto Tonio Carnevale)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.