Raduno dei calovetesi in Toscana: organizzato il viaggio di comunità
Soddisfazione da parte del Sindaco per l’entusiasmo che l’iniziativa, destinata a consolidare il legame con quanti vivono lontano dalla propria terra, sta continuando a riscuotere all’interno e fuori dalla comunità
CALOVETO – «Raduno dei calovetesi sparsi per l’Italia e per il mondo da tenersi a Firenze, le adesioni dovranno pervenire entro la fine del mese di gennaio in corso. Dalla Città d’Arte di Firenze, passando da Montecatini Terme, fino a Subasio, meta di pellegrinaggi. Da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno, saranno tre giorni di visite, scoperta, incontri e identità». È quanto fa sapere il Sindaco Umberto Mazza esprimendo «soddisfazione per l’entusiasmo che l’iniziativa, destinata a consolidare il legame con quanti vivono lontano dalla propria terra, sta continuando a riscuotere all’interno e fuori dalla comunità».
«Si partirà venerdì 30 maggio. Il raduno è alle ore 19:30 al campo sportivo di Caloveto. La partenza, a bordo di un autobus è prevista per le ore 20; l’arrivo a Firenze, prevedendo diverse soste, è per le ore 8 del mattino seguente. All’arrivo il gruppo sarà guidato in visita alla città. Il tour toccherà il centro storico di Firenze, il Duomo, la celebre Piazza della Signoria, il Ponte Vecchio sull’Arno, Palazzo Pitti, residenza della Famiglia Medici. Dopo la visita, in tarda mattinata, il gruppo sarà accompagnato in autobus a Montecatini Terme, dove soggiornerà. Dopo la visita alla città termale ed escursioni. Domenica 1 giugno, giorno del raduno dei calovetesi a Firenze, si partirà per partecipare alle ore 10 alla Santa Messa officiata dal parroco Don Agostino De Natale. L’incontro sarà ospitato dallo spazio eventi St.Art di Calenzano. I diversi momenti saranno impreziositi da momenti di musica, premiazioni e confronto con associazioni o gruppi provenienti dalla Toscana. Lunedì 2 giugno, si partirà alla volta di Subiaco, in provincia di Roma. Seguirà la visita di uno dei Santuari benedettini più importanti dell’Italia: il Santuario del Sacro Speco e di Santa Scolastica. È prevista una tappa anche alla grotta di San Benedetto da Norcia oppure agli interni del Monastero, strutture edificate più di mille anni fa e da sempre meta di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Il rientro in Calabria è previsto in tarda serata».