Il sindaco e le scuole di Mandatoriccio festeggiano i nonni
Una bellissima iniziativa si è tenuta nei giorni scorsi nell'atrio dell'Istituto comprensivo guidato da Mirella Pacifico. Il sindaco: «Recupero e valorizzazione patrimonio identitario è una priorità»
MANDATORICCIO – «Abbiamo voluto fortemente che la Festa dell’Accoglienza di inizio anno scolastico fosse vissuta insieme alla Festa dei Nonni perché crediamo il valore della memoria e dell’eredità generazionale sia uno dei collanti più forti per sorreggere la visione e la missione delle comunità locali. In questo solco continueremo a lavorare, dialogando anzi tutto con le Scuole, per mettere in campo iniziative finalizzate al recupero ed alla valorizzazione e comunicazione strategica del patrimonio storico, culturale, identitario ed urbanistico del nostro centro storico e di tutto il nostro territorio, dalla collina alla costa. L’obiettivo condiviso resta quello di fare esplodere e consolidare quello spirito di comunità di cui Mandatoriccio aveva ed ha bisogno vitale».
È quanto dichiara il sindaco Aldo Grispino, complimentandosi con i docenti dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio e con la dirigente Mirella Pacifico, per la bellissima iniziativa socio-culturale che si è svolta nei giorni scorsi nell’atrio del plesso del centro storico dove ha sede la direzione didattica.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione del Primo Cittadino e della Giunta e che è stata impreziosita dall’intervento di Don Maurizio Biondino, ha coinvolto tutte le classi della scuola dell’Infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado e di quella dell’Infanzia di Mandatoriccio Mare.
«È stato – continua il Sindaco – un bellissimo momento di condivisione e convivialità, animato da canti e momenti musicali curati dai ragazzi e che si è conclusa anche con la distribuzione di tanti astucci come ricordo celebrativo della giornata. È stata particolarmente suggestiva, tra gli altri momenti, la mostra degli utensili antichi, allestita dai ragazzi e dai loro insegnanti negli spazi esterni alla scuola, per celebrare i nonni, esaltandone – conclude Grispino – il loro valore sociale e culturale».