Cassano, da lunedì 24 si torna in classe. La mensa resta sospesa fino a fine febbraio
Vistosa diminuzione dei contagiati da coronavirus, il sindaco revoca la sua precedente ordinanza che prevedeva il ritorno in presenza per il 29 gennaio
CASSANO JONIO - Di concerto con i dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, unanimemente, è stata assunta la decisone del sindaco Gianni Papasso di revocare la sua precedente ordinanza che prevedeva il ritorno in presenza per il 29 dello stesso mese.
Tale decisone è stata confortata soprattutto dalla vistosa diminuzione dei contagiati da coronavirus registratasi negli ultimi giorni sul territorio. Apprezzamento per la scelta precedentemente operata, a scopo preventivo, dall'amministrazione comunale, visti i positivi risultati conseguiti, è stato manifestato sia dagli operatori scolastici, che dai rappresentanti dei genitori presenti in seno ai consigli di istituto.
Soddisfatto per il buon esito del provvedimento, lo stesso sindaco Papasso, che ha sempre cercato la collaborazione del mondo della scuola nell'assumere le decisioni in merito alla lotta al covid-19. Da lunedì, si torna, quindi in presenza a seguire le lezioni. Per quanto riguarda il servizio mensa scolastica, il sindaco ha riferito che l'ente locale è già pronto per ripartire già dal primo giorno della ripresa delle lezioni, sgombrando il campo dalle notizie false in proposito, circolate nei giorni scorsi, frutto soprattutto di disinformazione o di strumentalizzazione di una situazione inesistente.
Tuttavia, su input dei dirigenti scolastici, si è addivenuti alla decisione di prorogare la sospensione del servizio mensa fino alla fine del mese di febbraio. Tutto a scopo preventivo, per cautelare la popolazione scolastica utente dal diffondersi del contagio della pandemia.
A margine dell'incontro, con rammarico, è stato sottolineato dalla dirigente scolastica dell'Erodoto di Thurii, che taluni remano contro le azioni di orientamento scolastico verso gli istituti cittadini, privilegiando l'esodo da Cassano e indirizzando i ragazzi verso altre realtà contermini. Tale denuncia, è stata accolta con sorpresa dal primo cittadino, che ha stigmatizzato tale comportamento, dicendosi pronto, acquisiti i relativi riscontri oggettivi, a segnalarlo alle autorità competenti.
Il sindaco papasso, ha colto l'occasione, per ribadire la validità dell'offerta formativa erogata dagli istituti scolastici d'istruzione superiore di Cassano e l'alta professionalità del corpo docente. Da qui, l'invito alle famiglie e agli studenti a privilegiare la scelta verso gli istituti superiori presenti sul territorio del comune di Cassano Jonio, con le diverse opzioni di indirizzi formativi esistenti.
«È importante ed essenziale per il futuro della nostra comunità - ha affermato il sindaco Papasso - che i giovani si forino e si qualificano anche in rapporto alle esigenze e alle peculiarità che esprime il territorio, affinchè una volta completato il ciclo di studi e di formazione, possano rimanere in loco a lavorare sia per la loro affermazione, sia per contribuire alla crescita economica, sociale e culturale della comunità cassanese».