Amendolara, buoni spesa: approvato un ulteriore bando di solidarietà alimentare
Domande entro le ore 13 del 25 gennaio. Saranno ammessi al contributo i cittadini con un reddito non superiore alle 400 euro mensili
AMENDOLARA - Con una recente Delibera di Giunta Comunale è stato approvato un ulteriore bando di solidarietà alimentare.
A darne notizia è il sindaco Antonello Ciminelli che, a tal proposito specifica che «Il Comune di Amendolara, dopo i bandi diffusi e ottemperati nei mesi precedenti, è stato destinatario di un altro contributo pari ad euro 26.203,15 con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile recante come oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”».
La somma in oggetto sarà erogata sotto forma di Buoni Spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari e/o prodotti di prima necessità presso gli esercizi commerciali di Amendolara che hanno aderito all'iniziativa (l'elenco sarà consegnato assieme ai buoni spesa).
Saranno ammessi al contributo quei cittadini con un reddito non superiore alle 400 euro mensili, compresi i percettori di reddito di cittadinanza o di altre indennità o sussidi purché la quota di reddito mensile non superi quella appena indicata.
Il Comune di Amendolara invita coloro i quali ritengono di possedere i requisiti esposti a presentare apposita domanda da inoltrare via mail all'indirizzo protamendolara@libero.it o consegnare a mano presso gli uffici del Comune - compresa la Delegazione Municipale in Marina - entro le ore 13 del 25 gennaio 2021.
Per il ritiro della domanda e per un supporto nella compilazione della stessa si può fare riferimento agli uffici comunali, compresa la Delegazione Municipale in Marina. I beneficiari riceveranno Buoni Spesa da 25 euro sino al raggiungimento della somma complessiva prevista: 75 euro: nuclei familiari sino a 2 componenti; 100 euro: nuclei familiari sino a 4 componenti; 125 euro: nuclei familiari oltre i 4 componenti. L'importo dei buoni potrebbe essere ridotto in caso di risorse insufficienti rispetto alle domande pervenute.