«Minoranza senza idee scantona sull'eccesso di correttezza»
È la replica del gruppo di maggioranza sulla vicenda della rimozione del segretario Lo Moro dall'incarico di responsabile dell’Anticorruzione e della trasparenza. «Questa Amministrazione si sempre è distinta per correttezza amministrativa»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Abbiamo assistito, con un certo stupore, al dibattito pubblico tenuto in piedi soprattutto dal circolo locale del più grande partito della Nazione e da qualche gossipparo, avviato su uno dei propri numerosi esposti caduti nel vuoto, in questo caso all'ANAC». È quanto dichiarano i consiglieri di maggioranza del comune di Co-Ro replicando alle osservazioni fatte ieri dal gruppo di opposizione.
«Di questo - aggiungono - si tratta dal momento che si continua a scrivere di cotte e di crude a qualsiasi autorità esistente nell'ordinamento e queste, rendendosi conto della correttezza dell'Attività amministrativa, non irrorando alcuna sanzione, si limitano ad utili approfondimenti amministrativi e raccomandazioni. E' stato così anche per la presunta incompatibilità del Segretario Generale con il ruolo di Dirigente alle Risorse Umane, scelto dal sindaco allorché un problema di salute ha colpito il precedente dirigente alle porte della campagna elettorale e come è stato serenamente esplicitato e compreso dagli organi di controllo. Così, dopo l'ennesimo esposto "da bar" condito con apocalittici scenari di conflitti di interesse che sono storicamente ascrivibili a chi quegli esposti li scrive (possiamo fare l'elenco anche in enti extracomunali), l'Autorità non ha posto alcuna contestazione né irrorato alcuna sanzione, ma si è limitata ad una utile raccomandazione, integrando il Piano Comunale. Tecnicamente la raccomandazione non implica nemmeno l'obbligo della PA di eseguirla».
«A questo punto, con il solito eccesso di correttezza che ha contraddistinto questi cinque anni, - vanno avanti - piuttosto di limitarsi a seguire la raccomandazione, il sindaco ha deciso di approfittare dell'entrata in servizio e dell'ormai perfetta integrazione del Dirigente della Polizia Locale nel proprio settore, dott. Greco, per conferirgli anche l'incarico di Responsabile Comunale Anticorruzione, e tutto questo ancor prima che iniziassero le procedure selettive per i nuovi dirigenti di ruolo. Praticamente, l'Amministrazione è stata - come spesso succede - più stringente delle normative. Non possiamo non sottolineare, dunque, l'ennesima scantonata senza senso della opposizione consiliare, che si mette ad inseguire i pettegolezzi non avendo uno straccio di contenuto politico da proporre, calunniando vergognosamente un professionista che lavora per l'Ente, con il solo obiettivo di attaccare maldestramente il sindaco, dimostrando - per l'ennesima volta - la propria totale incompetenza nei processi amministrativi, anche dei percorsi di controllo che invoca confusamente».
«Del resto, - osservano - si tratta di una accozzaglia politica senza alcuna omogeneità che ha basato tutta la propria vuotissima campagna elettorale su offese personali e scenari apocalittici presenti solo nella propria testa, in preda ad una vera e propria dissociazione bipolare rispetto alle proprie storie politiche e personali. A tal proposito, l'Amministrazione procede spedita verso la profonda riorganizzazione della macchina comunale avviata negli scorsi anni, a partire dal percorso di rotazione del personale realizzato per la prima volta nella storia di entrambi gli enti estinti e che le Amministrazioni disastrose, pilotate dall'attuale opposizione, avevano sistematicamente e colpevolmente omesso, procedendo con la selezione di funzionari e dirigenti, come già fatto per la Polizia Locale, che consentiranno all'Ente di avere un organico di ruolo di nuova generazione».
«La città - concludono - ha riconosciuto all'Amministrazione non solo il buon governo delle cose, ma anche la capacità di gestire decine di concorsi e centinaia di assunzioni: dai muratori attraverso il Centro per l'Impiego ai funzionari con le Commissioni universitarie, con una trasparenza inedita rispetto alla tristissima storia del passato. Sappiamo che il problema della vecchia classe dirigente fondata sul clientelismo e sulla "mmasciata" è proprio questo, ma deve farsene una ragione: quel tempo è finito!».