11 ore fa:La Vignetta dell'Eco
15 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
12 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
10 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
17 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
10 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
18 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
9 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
14 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
16 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1

Conte arriva a Corigliano-Rossano e con Stasi è amore a prima vista: «È una garanzia»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – È una festa in giallo a cinque stelle la convention che ha animato questa domenica, quasi estiva, al Teatro Metropol di Corigliano-Rossano. Il quartier generale del Movimento c’è tutto e ci sono anche tanti “alti graduati” del sodalizio politico, tutti qui, sulle sponde joniche per incontrare e sentire parlare Giuseppe Conte (che ritorna in città a distanza di poco più di due anni) e per farsi dire di più (e meglio) quali saranno le strategie politiche in vista delle Europee e delle Amministrative dei prossimi 8 e 9 Giugno.

Ci sono i parlamentari calabresi e del territorio, c’è l’ex presidente di Insp oggi candidato al Parlamento Europeo, Pasquale Tridico (nativo proprio della bassa Sibaritide); c’è la vice presidente nazionale Paola Taverna e tutta la base pentastellata di Corigliano-Rossano e del territorio. Tantissima gente comune carica ancora di una buona dose di entusiasmo che si trascina dal primo Movimento, quello di Grillo e Casaleggio.

Non ci sono toni soft, né in sala tantomeno nel foyer del teatro, dove Giuseppe Conte incontra la Stampa. Prima però vede e abbraccia Stasi, arrivato al Metropol per intervenire ad uno dei talk proposti durante la giornata. Poi si avvicina ai microfoni e, dopo aver risposto alle domande sui temi nazionali, va subito al dunque: «Noi appoggiamo la candidatura di Flavio Stasi – dice Conte, che in quanto ad endorsement non è mai stato di manica larga – perché c'è stato e continua ad esserci un bel dialogo anche alla luce dell'esperienza amministrativa maturata che offre delle garanzie sufficienti per poter continuare a far del bene per questa comunità. Quindi ci siamo anche noi, lo appoggiamo, presenteremo la nostra lista e daremo anche il nostro contributo».

Chiusa la parentesi sull’accordo elettorale, Conte va subito a dunque e dal territorio della Calabria che produce di più in termini di Pil ma che, al contrario, ha il reddito pro-capite più basso, incalza: «Qui – dice - ci sono tante famiglie in difficoltà. C'è una fascia di diffusa povertà. Bisogna creare le condizioni per il rialzo dell'economia ed il miglioramento delle infrastrutture. Soprattutto, però, c'è da affrontare e risolvere la grande questione della sanità. La Calabria è la regione col più alto tasso di persone che rinunciano alle cure e c'è un altissimo tasso di migrazione sanitaria. Il governo non sta facendo nulla per risolvere questo problema. Anzi, arrivano ulteriori tagli come i 54 milioni tolti alla messa in sicurezza agli ospedali che porteranno, per forza di cose, a smantellare quei pochi e mal funzionati presidi sanitari». «Noi – rincara la dose, Conte - contrasteremo in tutte le sedi qualsiasi definanziamento alla sanità e ci batteremo perché il diritto alla salute, sia un diritto effettivamente tutelato».

Anche Stasi è nel foyer. Le sue parole, sulla prossima campagna elettorale («la inizieremo nelle prossime settimane») sono poche, mirate e trancianti. Per il sindaco di Corigliano-Rossano il prossimo turno delle Amministrative sarà una scelta di campo pro o contro la Calabria del nord-est. «È proprio il tema dell'autonomia politica e di pensiero il dato cruciale che sta emergendo in questo momento. Corigliano-Rossano è una città che sta venendo fuori grazie alla gente che cinque anni fa ha dato fiducia a una classe dirigente autonoma che non è slegata dalle strutture istituzionali e politiche e che non è slegata nemmeno dagli apparati burocratici del sistema democratici, ma che, però, sa decidere autonomamente. Questo sta facendo sì che la città cresca. E questo – aggiunge - fa paura a chi ha sempre voluto tenere lo Jonio, la Sibaritide in secondo piano marginalizzandola con la complicità di una classe politica che in questo momento è tutta dall'altra parte (sul fronte avverso, quello rappresentato dalla competitor Pasqualina Straface, ndr) e che risponde sempre ai padroni di altri territori»


GUARDA INTERVISTA A GIUSEPPE CONTE: https://youtu.be/lQTa1dG5U2Y

GUARDA INTERVISTA A FLAVIO STASI: https://youtu.be/7C8aTQpOz3M

GUARDA INTERVISTA ELISA SCUTELLA' E PASQUALE TRIDICO: https://youtu.be/PSYqJhPe1Ds

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.