5 ore fa:VOLLEY - Serie C e serie D, turno in trasferta per le due squadre della Corigliano-Rossano Volley
6 ore fa:Emozioni e fede, inaugurata a Schiavonea la "Rappresentazione di Betlemme e della Natività all'anno Zero"
4 ore fa:Era rubata l'auto su cui viaggiava l'uomo morto nell'incidente a Cariati
4 ore fa:Vivi il Natale a Sofferetti: domani l'inaugurazione della mostra presepiale
4 ore fa:Arrivati i nuovi Blues nella versione Intercity
3 ore fa:La Vignetta dell'Eco
3 ore fa:Il Vice Ministro Cirielli ha apprezzato la concretezza dei laboratori avviati in Togo
5 ore fa:Mormanno si prepara alla "Notte Rossa", si chiude la diciannovesima edizione di Perciavutti
7 ore fa:Scontro mortale nel cuore di Cariati: un ragazzo perde la vita
6 ore fa:Controlli serrati a Co-Ro e Cassano, continua senza sosta l'Operazione Alto Impatto

Morano, l'assise cittadina approva importanti modifiche allo Statuto e al Regolamento del Consiglio

2 minuti di lettura

MORANO CALABRO – Rilevanti i risultati dell’ultimo Consiglio comunale tenutosi mercoledì 30 novembre scorso nella sala delle adunanze del Chiostro San Bernardino. L'assemblea, convocata dal sindaco Nicolò De Bartolo, adempiuto alla lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente e ad altre incombenze (variazione al bilancio di previsione 2022/2024; determinazione addizionale Irpef annualità in corso; approvazione D.U.P. 2023/2025; revisione delle partecipazioni societarie), si è concentrata in modo pacato e costruttivo, sull'esame di tre punti assai importanti per la comunità.

Il primo della terna, il Regolamento di Polizia Mortuaria, è stato preceduto da un'ampia relazione dell'assessore Pasquale Maradei. Il quale, nell'illustrare la proposta, ha sottolineato quanto sia necessario adeguare al DPR n. 285/90 la normativa in vigore, essendo la stessa ancorata addirittura a un Regio Decreto, il n° 2389 del 9 dicembre 1926 convertito dalla legge n° 833 del 15 marzo 1928. Il nuovo strumento di cui il Comune si dota, licenziato con pieno ed unanime consenso di tutto l'emiciclo, è «proporzionato» ha affermato Maradei, «alle esigenze della realtà locale e indirizza gli aspetti salienti della delicata materia. Restano immutate le tariffe e i vincoli relativi agli anni di permanenza dei feretri nelle sepolture, sia per inumazione che per tumulazione».

Compiaciuto per l'arrivo di un Regolamento moderno ed equo il sindaco De Bartolo, secondo il quale «la gestione del cimitero non potrà che riceverne benefici».

Altro momento rilevante della seduta si può senza dubbio individuare nella proposta portata dalla maggioranza e inerente a significative modifiche allo Statuto dell'Ente e al Regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio Comunale. Semplificando diremo che la discussione dei due argomenti, prevista inizialmente in modo separato ma poi accorpata in unico punto, ha tenuto banco a lungo ed è stata approvata ad unanimità.

Ma in cosa consistono le variazioni e perché si è voluto intervenire sui due dispositivi lo ha spiegato il primo cittadino Nicolò De Bartolo durante i lavori. «Finalità unica e dichiarata è istituire la figura del Presidente del Consiglio Comunale, tradizionalmente individuato come seconda carica istituzionale dopo il Sindaco». E questa, sì, è davvero storia per Morano. «È volontà di guardare al futuro, ampliando la partecipazione. È più democrazia. Più libertà». De Bartolo ha rimarcato «come il processo di maturazione politico/amministrativo di questa decisione abbia interessato tutta la maggioranza, ma si sia servito altresì degli stimoli forniti dalle opposizioni, particolarmente dal consigliere Biagio Angelo Severino». «L'operazione» ha commentato il capo dell'esecutivo, «è frutto di un nostro modo di intendere la cosa pubblica e immaginare il bene collettivo. Abbiamo voluto che si arrivasse a incardinare la Presidenza per lanciare un ulteriore messaggio, un segnale di apertura e democraticità rivolto soprattutto ai giovani, affinché guardino alla politica nel verso giusto, sapendo che essa è una forma alta di servizio. E ciò anche quando per continuare ad essere coerenti con i propri principi e valori si subiscono attacchi e critiche ingenerose, corredate talvolta da epiteti di cui è meglio dimenticarsi. Ma questa non è affatto tempo di polemiche. Tutt'altro. Occorre essere felici, e noi lo siamo, per questo passo che il Consiglio, unitariamente, ha deliberato. A tutti il mio grazie. Nutro viva e motivata speranza» ha concluso De Bartolo, «che dalle consultazioni fra i capigruppo emerga ora un nome condiviso e che possa soddisfare le aspettative delle varie rappresentanze».

Il presidente sarà eletto nella prossima seduta utile, tra i consiglieri presenti, e avrà autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attività del Consiglio, nonché di convocazione del medesimo. Quanto alla vicepresidenza, essa spetterà al consigliere anziano.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.