Di Natale e Anastasi: «La giunta non ritiene urgente riaprire ospedali ma vorrebbe nominare i nuovi responsabili dei centri per l'impiego»
Secondo i due consiglieri di minoranza: «È illegittimo, si possono compiere solo atti ordinari. Vogliamo vederci chiaro»
CATANZARO - «Abbiamo presentato un'interrogazione a risposta scritta (art.121) per avere delucidazioni in merito alla paventata nomina dei responsabili dei centri per l'impiego». Lo affermano il segretario-questore dell'assemblea regionale, Graziano Di Natale, ed il capogruppo "Io Resto in Calabria", Marcello Anastasi, in una nota congiunta, che così prosegue: «I centri per l'impiego sono strutture pubbliche coordinate dalle Regioni che favoriscono sul territorio l'incontro tra domanda e offerta di lavoro ed attuano iniziative ed interventi di politiche attive del lavoro. A quanto pare, proprio adesso, la giunta regionale avrebbe capito la loro importanza tanto che, sebbene dovrebbe limitarsi all'esercizio delle attribuzioni relative ad atti necessari ed urgenti, ha trovato il modo per lanciarsi in una proroga di tutti i poteri degli organi regionali creando un pericoloso precedente».
Il Gruppo consiliare di minoranza, ricordando che a partite dal 1 luglio 2018 la Regione Calabria assume la competenza gestionale dei servizi, pungola la maggioranza denunciando pubblicamente: «Nella nostra regione regna l'approssimazione amministrativa ma non si è mai in ritardo per mettere in piedi qualche dinamica a dir poco sospetta. Questa giunta si è spesso trincerata dietro i cavilli burocratici ma sembrerebbe aver trovato prontamente il bandolo della matassa per nominare i nuovi responsabili dei centri per l'impiego. Un'azione che a pochi mesi dall'elezione -proseguono Anastasi e Di Natale- potrebbe denotare l'ennesima manovra utile a distribuire prebende elettorali. Questo governo deve spiegare ai calabresi perché non ha ritenuto urgente riaprire gli ospedali chiusi, o, stabilizzare i tirocinanti, mentre ha ritenuto impellente nominare nuovi responsabili CPI azzardando una manovra che esula dai suoi compiti in vista delle nuove elezioni».
Il gruppo di opposizione, incalza ancora l'On. Presidente della Giunta, annunciando battaglia: «Con questa interrogazione vogliamo sapere se la circostanza relativa alla paventata nomina dei responsabili CPI corrisponde al vero rammentando che provvedimenti di tale
portata siano incompatibili con il regime attuale di prorogatio a cui l'Ente è sottoposto e che sono ammessi solo atti necessari urgenti dovuti o costituzionalmente indifferibili. Qualora sia palese un abuso da parte della giunta -concludono i due consiglieri regionali- siamo pronti a qualsiasi azione, anch'essa eclatante, per ripristinare il giusto stato delle cose. Sulla gestione dell'emergenza lavorativa in Calabria non concediamo nessuna speculazione. Sia chiaro a tutti».