8 ore fa:Il Polo Liceale di Trebisacce porta in scena la commedia "U’ baccalajul e la purtusara"
48 minuti fa:Tirocinanti sociali a Corigliano-Rossano, Straface: «Stallo inaccettabile»
7 ore fa:Morano Calabro: in arrivo 65mila euro per l'ammodernamento della biblioteca comunale
2 ore fa:Escursionisti tedeschi dispersi sul Pollino, salvati dai Vigili del Fuoco
6 ore fa:Parte la nuova stagione 2025 di Odissea 2000: 30 anni di attività turistico-esperienziale
5 ore fa:Al Museo dell’Alimentazione di Altomonte la presentazione del romanzo “Destino”
4 ore fa:Corigliano Volley, Martina Gagliardi ai vertici del podio con la Rappresentativa Femminile provinciale
4 ore fa:La Blue Economy segna la direzione strategica per la destinazione Calabria
5 ore fa:Tirocinanti Tis Cassano: il sindaco Iacobini e il segretario De Marco incontrano Felsa
3 ore fa:Emergenza idrica in Calabria: il gruppo del Pd chiede chiarezza immediata su convenzioni e rete idrica

Successo al MuMam per la seconda edizione di "Note sotto le stelle"

1 minuti di lettura

CARIATI - Il tempo scandito dall’orologio dell’antica torre, i tetti del borgo, la cupola della cattedrale e il campanile secentesco in visuale ravvicinata hanno fatto da scenario a “Note sotto le stelle”, l’evento di musica e poesia che si è svolto con successo, nella sua seconda edizione, sul terrazzo panoramico del Civico Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati nell’ambito del programma “Un’Estate al Museo” e dell’Estate Cariatese 2024.

La manifestazione, realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione dell’Associazione LibereNote “Fortunato Russo”, ha richiamato un pubblico di appassionati, tra cui diversi turisti, che con entusiasmo hanno applaudito le eccellenti performance del tenore Alessandro Stancato e del pianista Pascal Mascaro. 

Tanti applausi anche per la declamazione dei versi del grande poeta calabrese Franco Costabile da parte della giovale italianista Donatella Filardo e del docente e scrittore Luigi Fazio, i quali con intense interpretazioni hanno reso vive e palpitanti le parole, il sentimento, la denuncia che caratterizza molte opere del poeta di Sambiase, amico di Ungaretti, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita.

A Costabile, poeta sociale e civile, che ha preso su di sé il dolore, la sofferenza, le ingiustizie subite dalla gente di Calabria, negli anni da lui vissuti, prima della prematura scomparsa avvenuta a Roma nel 1965, è andato quindi il tributo di Cariati. «Un omaggio in linea con le celebrazioni che si susseguono in tanti luoghi di Calabria e sul territorio nazionale», ha spiegato la Direttrice del Museo e curatrice dell’evento Assunta Scorpiniti nel presentare la figura e l’opera dell’autore della celebre poesia “La rosa nel bicchiere”, il suo capolavoro, e de “Il canto dei nuovi emigranti”.

Durante la serata i versi si sono alternati, in suggestivo dialogo, con la musica dei due giovani maestri, Alessandro Stancato, tenore e concertista apprezzato, oltre che in Italia, in molti paesi europei, e Pascal Mascaro, affermato pianista, tra i più talentuosi della sua generazione; le loro esibizioni, con cui hanno letteralmente incantato il pubblico, hanno spaziato dall’opera (“E lucevan le stelle…” dalla Tosca di Puccini), al repertorio classico napoletano (“Vucchella”, “Core ‘ngrato”…) alla musica popolare calabrese (“Luna Lunella” di Francesco Manente”), alla musica da film.

E non è mancata, infine, una degustazione di freschi vini d’eccellenza, offerti da “Vini e spiriti” di Aldo Iozzi, una nuova, interessante attrattiva del frequentatissimo centro storico cariatese.

Agli organizzatori i complimenti del Sindaco Cataldo Minò e della Delegata alla Cultura Alda Montesanto, che insieme al Delegato al Turismo, Antonio Scarnato, sono sempre presenti e partecipi alle iniziative del Museo, fin dall’inizio impegnato ad arricchire con eventi di qualità la propria offerta culturale.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.