4 ore fa:Si perde sulla Timpa della Motta, salvato 71enne
57 minuti fa:VOLLEY - Ottava vittoria consecutiva per la Sprovieri Corigliano Volley: vince 3-0 a Palermo
5 ore fa:Schianto mortale sulla SS106: due giovani perdono la vita
19 ore fa:Cane precipita nel burrone, salvato dai Vigili del Fuoco
3 ore fa:Uno sguardo diretto a “La Scuola che cambia – Ieri e oggi vista da di dentro”
1 ora fa:Cassano, attonita, piange Chiara e Antonio: le due vite spezzate nell'incidente di stamani
18 ore fa:Arriva il profumo del Natale, a Piragineti tornano i fritti della tradizione
19 ore fa:Corigliano-Rossano sconfitto dalla Juvenilia: un 5-1 che brucia
19 ore fa:Insiti è ancora un progetto è a metà: 200mila metri quadrati ancora senza un disegno
18 ore fa:Pedagogia outdoor, i bambini del Magnolia di Co-Ro allo Zucca Village di Scalea

Ania Lilith Gallery diventa showroom per la consegna del premio fotografia Art Fabrique Calabria 2022

2 minuti di lettura

MONTALTO UFFUGO - La galleria fotografica Ania Lilith Gallery di Stefania Sammarro (fotografa e direttore artistico di Art Fabrique Calabria) si è trasformata in uno showroom per la premiazione del miglior fotografo della sesta edizione di Art Fabrique Calabria, la kermesse che, anche quest'anno, ha portato nella nostra Regione una ventata di innovazione attraverso una visione concettuale dell'arte fotografica.

«Tema 2022: la memoria attraverso l'arte, "Memoryart". In occasione dell'appuntamento prenatalizio, la giuria di Art Fabrique Calabria ha assegnato il premio Oblivion a Francesco Scalzo. Il nome del premio deriva da "obliviate" ed è stato consegnato proprio a quella foto che non può essere dimenticata. I professionisti che hanno partecipato al contest hanno realizzato i loro scatti durante l'evento conclusivo della sesta edizione, tenutosi nel Chiostro di San Domenico (Montalto Uffugo) nel mese di settembre. La foto vincitrice è stata selezionata dalla giuria di Art Fabrique composta dalla fotografa Stefania Sammarro, dalla fashion designer Vincenza Salvino e dalla flower designer Carmen Guarascio. Le gigantografie laterali che decoravano il chiostro hanno fatto da cornice al soggetto principale: la modella è raffigurata in una posa eterea e sognante. Un'immagine che segna il passaggio tra due mondi e rimanda alla memoria, all'onirico. Il vincitore è così riuscito a centrare appieno il tema Memoryart comunicando la visione del "non detto" e catturando l'attenzione dell'osservatore».

Il direttore artistico di Art Fabrique Calabria Stefania Sammarro ha dichiarato che «il progetto nasce all'interno della mia galleria e vuole dare voce ai nuovi protagonisti dell'arte contemporanea, inerente al mondo della moda e della fotografia. Un premio a cui tengo tantissimo perché abbiamo voluto dare un'impronta importante alla memoria, tema di questa sesta edizione. Inoltre, Oblivion è anche il titolo del mio primo volume fotografico, pubblicato circa sei anni fa. Con la giuria di Art Fabrique abbiamo assegnato il premio alla foto che, secondo noi, è riuscita ad esprimere al meglio il "non detto", in perfetta linea con la nostra visione. Uno scatto evocativo che rimanda a un altro luogo, a un altro tempo. Quest'anno, hanno partecipato tanti professionisti, ma la foto che più ci ha colpito è quella di Francesco Scalzo. Con questo premio potrà realizzare un editoriale del catalogo 2023 e comunicare così la sua visione».

Il fotografo Francesco Scalzo ha confessato di essere «molto felice di aver ricevuto questo premio. Rappresenta il coronamento di un percorso che ho iniziato con Stefania la scorsa primavera. Con la mia associazione "Ladri di luce" siamo stati invitati a partecipare alla manifestazione e lì ho realizzato la foto premiata. Avevo individuato questi due scatti che andavano a creare una sorta di quinta».

«L'appuntamento prenatalizio tenutosi nella galleria di Stefania Sammarro – si legge nella nota - si è concluso con il defilé di moda che ha visto protagonisti gli abiti della stilista Vincenza Salvino e della stilista Cinzia Tiso, vincitrice del premio fashion designer 2022. Le loro creazioni sono state impreziosite dai gioielli di Aldo Piro. Tra i partecipanti, Alfredo Bruno (art director Missposi Italia, personal coach Portamento e stile, organizzatore di sfilate e servizi fotografici in abiti da sposa). L'incontro è stato il primo degli eventi che saranno dedicati alle quattro stagioni. Una serie di appuntamenti in cui si parlerà di moda, fotografia e arte a 360°. Tra luci, addobbi e tangibile sintonia, Ania Lilith Gallery ha ricreato un set fotografico che ha catapultato i presenti in un perfetto clima natalizio».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.