"Patir" per la valorizzazione consapevole del patrimonio artistico e culturale di Co-Ro
Mercoledì 11 maggio, alle 17.30, nella Sala degli Stemmi nel Centro storico di Rossano anteprima e presentazione della prima edizione della due giorni di studio con i responsabili scientifici Unesco, Morales e Nardi
CORIGLIANO-ROSSANO - La città di Corigliano Rossano e il territorio tutto della Sibaritide Sila greca incontrano, il prossimo mercoledì 11 maggio alle ore 17.30, due alti responsabili scientifici dell’Unesco: Francisco Javier Lopez Morales e Patrizia Nardi.
«Crediamo siano maturi i tempi, per la nostra comunità, per costruire un percorso incentrato su una visione di valorizzazione socio-culturale sostenuto e nutrito da un percorso collettivo e dal basso, che veda al centro i cittadini, individualmente e attraverso Associazioni, Organizzazioni, Scuole e Istituzioni tutte, come soggetti responsabili, custodi e promotori del proprio patrimonio culturale, rinforzando le relazioni tra esso e la vita democratica e lo sviluppo del nostro territorio. Sono questi i principi della Convenzione di Faro ed è questo il messaggio, il senso e la volontà che ha portato la nostra Associazione a voler organizzare questo primo incontro, sotto l’egida, prestigiosa e internazionale, dell’Unesco».
Così la Presidente di Rossano Purpurea, Prof. Alessandra Mazzei, annuncia la manifestazione pubblica di mercoledì 11 maggio di cui saranno ospiti, appunto, l’architetto Francisco Javier Lopez Morales, Direttore del Dipartimento del Patrimonio Mondiale dell’INAH (Istituto Nazionale di Antropologia e Storia) del Messico, Facilitatore Unesco per quanto riguarda l’ICH (Intangible Cultural Heritage), e la dottoressa Patrizia Nardi, storica, esperta UNESCO nella valorizzazione del patrimonio immateriale e culturale e nelle Candidature, che da tempo e con generosità ha intrapreso un dialogo proficuo con l’associazione Rossano Purpurea e che ha deciso di far conoscere direttamente al professor Morales la terra di quel Codex Purpureus che dall’ottobre del 2015 è stato riconosciuto Patrimonio Documentario dell'Umanità e inserito dall'Unesco tra i documenti del Registro della memoria mondiale.
E proprio dalla casa del Codex, dal prestigioso e limitrofo Salone degli Stemmi dell’Arcivescovado, in piazza Duomo a Corigliano-Rossano (Rossano centro storico), si terrà la manifestazione pubblica, promossa, insieme all’Associazione Rossano Purpurea, dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, dall’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, dal Comune di Corigliano-Rossano, dal Segretariato Regionale e dalla Direzione regionale dei Musei della Calabria del Ministero della Cultura, dal Parco archeologico di Sibari, nonché dal Museo diocesano e del Codex, dal Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, e dal web-video-journal Eco dello Jonio, glocal di riferimento della Calabria del nord-est.
Il pomeriggio, moderato proprio dal direttore dell’attivissimo giornale on-line regionale nonché media partner dell’intero progetto, il giornalista Marco Lefosse, vedrà un ricco e prestigioso parterre, in cui interverranno anche l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise, il Sindaco Ing. Flavio Stasi, il Direttore del Segretariato Regionale del MiC Calabria, il Dott. Salvatore Patamia, la dottoressa Maria Domenico Lo Faro, Funzionaria Archeologa del Parco archeologico di Sibari, e Fortunato Amarelli, Amministratore delegato dell’Amarelli Srl, nonché cofondatore e Consigliere di Rossano Purpurea.
L’incontro dell’11 maggio funge da anteprima del più ampio evento intitolato “PATIR – Identità, Patrimonio,Visioni”, che proseguirà nelle due giornate di studio del 27 e 28 maggio presso il Complesso monastico basiliano di Santa Maria del Patir, co-organizzato sempre con il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, e curato dalla segreteria scientifica costituita dall’archeologa Donatella Novellis, e dall’architetto Mariella Arcuri, rispettivamente socia e segretaria di Rossano Purpurea, insieme alla presidente Alessandra Mazzei.
Il programma completo della prima edizione di Patir, che conta su alti e numerosi patrocini, sarà presentato proprio l’11 maggio alle ore 17.30 in occasione di questa prima giornata presso il Salone degli stemmi dell’Arcivescovado.