Aggressione in pronto soccorso: feriti un medico, un infermiere e un operatore socio-sanitario
Notte di fuoco nel presidio "Giannettasio" di Corigliano-Rossano: i familiari di un utente sono andati in escandescenza scagliandosi contro il personale sanitario. Pretendevano una visita immediata del congiunto. Presidi sguarniti di sicurezza
CORIGLIANO-ROSSANO - Notte di fuoco nel presidio "Giannettasio" di Corigliano-Rossano. Un gruppo di familiari di un utente, accompagnato in pronto soccorso a seguito di un malore, ha aggredito il personale sanitario in quel momento presente nella struttura per il turno notturno. Alla base del diverbio, subito trasformatosi in rissa, i tempi d'attesa per la visita. La molla dell'intolleranza è scattata subito e così anche la violenza. A pagarne le conseguenze quasi tutto il personale operante in quel momento. A pagare le conseguenze il medico di turno, un infermiere e un operatore socio-sanitario tutti e tre feriti e che, alla fine, hannoa vuto necessità di cure, riportando ognuno una prognosi di alcuni giorni. Dell'accaduto sono subito state informate le forze dell'ordine e già stamattina le vittime sporgeranno formale denuncia presso il Commissariato di pubblica sicurezza.
Purtroppo si tratta di un evento non isolato che ancora una volta mette in luce le gravissime carenze degli ospedali spoke di Corigliano-Rossano che non solo sono in affanno (ormai atavico) di personale medico e infermieristico ma lamentano da tempo anche l'assenza di un posto di sicurezza. Non c'è più la guardiania armata notturna nelle aree sensibili degli ospedali ma soprattutto e da anni non c'è più nemmeno il posto di polizia interno al nosocomio.